Energia9 Febbraio 2022 12:13

Petrolio, aumentato l’import nel 2021: Africa e Mare del Nord in forte crescita. I dati Unem

Nei primi undici mesi 2021 il greggio importato in Italia è aumentato del 13,5% rispetto allo stesso periodo 2020; in forte crescita gli arrivi da Africa e Mare del Nord, in calo quelli da Medio Oriente ed America. Crescita per l'Azerbaijan (primo fornitore con un peso del 22,3%) e la Libia, secondo fornitore con una quota del 18,5%. È quanto emerge dal bollettino mensile di Unem.

Costo del greggio importato

Nei primi undici mesi 2021 il costo del greggio importato in Italia è aumentato del 59,9% rispetto all'anno precedente a causa del confronto con la primavera 2020, quando le quotazioni erano ai minimi. Grazie al rafforzamento dell'euro, l'incremento espresso in euro è lievemente inferiore rispetto alla quotazione in dollari che altrimenti risulterebbe in aumento del 67%.

Lavorazioni Raffinerie

Nei primi undici mesi 2021 le lavorazioni delle raffinerie sono state pari a 59,7 milioni/tonnellate, con un recupero del 6,9% rispetto allo stesso periodo 2020. L'utilizzo degli impianti, in lento ma costante recupero, è ora pari al 72,8%.

Importazioni di prodotti finiti e semilavorati

Nei primi dieci mesi 2021, in base a dati provvisori, le importazioni di prodotti finiti sono ammontate a circa 11,6 milioni di tonnellate con un lieve calo dell'1,4% rispetto allo stesso periodo del 2020. In calo in particolare le importazioni di benzina, carboturbo e virgin nafta. Più consistente il calo delle importazioni di semilavorati esteri (-15,9%).

Esportazioni prodotti e semilavorati

Nei primi dieci mesi 2021, in base a dati provvisori, le esportazioni di prodotti sono ammontate a circa 22,1 milioni di tonnellate con un recupero del 10,4% rispetto allo stesso periodo 2020. Tornano con un segno positivo quasi tutti i principali prodotti, a parte gasoli, semilavorati e bitumi ancora negativi.

Consumi petroliferi mensili

Stando ai dati provvisori, a dicembre 2021 i consumi petroliferi sono cresciuti del 18,2% rispetto allo stesso mese del 2020 con una decisa ripresa per tutti i principali prodotti, in particolare per i carburanti trazione. Volumi complessivi lievemente superiori a quelli di dicembre 2019 (+0,6% nonostante un -40% di jetfuel).

Vendite totali carburante (rete ed extra-rete)

Stando ai dati provvisori, a dicembre 2021 le vendite di carburante (benzina + gasolio + gpl), sono cresciute del 23,9% rispetto allo stesso mese del 2020. Anche rispetto a dicembre 2019 i volumi segnano una variazione positiva (+5,8%).

Immatricolazioni autovetture

Le immatricolazioni di autovetture nel 2021 segnano un lieve incremento del 5,8% rispetto al 2020. Il confronto con il 2019 è fortemente negativo (-23,5%).

Prezzo benzina super senza piombo

A gennaio 2022 il prezzo della benzina è stato in media pari a 1,747 €/litro, superiore di circa 29 cents rispetto allo stesso mese del 2021, incremento dovuto alla forte ripresa delle quotazioni del barile come di tutte le principali materie prime.

Prezzo gasolio autotrazione

A gennaio 2022 il prezzo del gasolio è stato in media pari a 1,613 €/litro, superiore di 28 cents rispetto a gennaio 2021, incremento dovuto alla forte ripresa delle quotazioni del barile.

Prezzo gpl autotrazione

A gennaio 2022 il prezzo del gpl auto è stato in media pari a 0,825 €/litro, superiore di circa 19 cents rispetto al prezzo di gennaio 2021 a causa di forti pressioni internazionali sul prezzo del gas.

Prezzo gasolio riscaldamento

A gennaio 2022 il prezzo del gasolio riscaldamento in media è stato pari a 1,429 €/litro, superiore di circa 27 cents rispetto allo stesso mese del 2021.

Confronto con i prezzi dei paesi UE

A gennaio 2022 l’Olanda si conferma al primo posto nella classifica Ue dei prezzi alla pompa per la benzina mentre la Svezia per quello del gasolio auto arrivando oltre i 2 euro. L’Ungheria torna a primeggiare nella classifica anche nei prezzi del gpl auto.

Fiscalità sui prezzi dei carburanti

Anche a gennaio 2022 l'Italia primeggia tra i paesi dell'Unione Europea per la maggiore imposizione fiscale sui carburanti. Prima assoluta sul gasolio auto e seconda sulla benzina.