Energia18 Novembre 2022 11:31

Per i pm svedesi su Nord Stream c’è stato sabotaggio. Mosca: Capire chi c’è dietro

C'è stato un sabotaggio sul gasdotto Nord Stream. Lo hanno chiarito i pubblici ministeri svedesi che indagano sull’esplosione del gasdotto. Gli esplosivi sono stati trovati su diversi punti. Il procuratore Mats Ljungqvist, che conduce le indagini preliminari ha raccontato di un’indagine molto complessa ed estesa. Ljungqvist ha affermato che sono state trovate tracce di esplosivo su alcuni corpi estranei dell’infrastruttura. "Il lavoro di analisi avanzata continua per poter trarre conclusioni più attendibili sull'incidente", ha concluso secondo quanto emerge dai media svedesi.

Mosca, a più riprese accusata di aver provocato l’esplosione, ha accolto con favore la pubblicazione dei risultati dell'inchiesta. Secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, “il fatto stesso che i risultati parlino di un atto di sabotaggio o un atto terroristico, chiamatelo come volete, conferma ancora una volta le informazioni che erano e sono disponibili da parte russa. È molto importante non fermarsi, è molto importante scoprire chi c'è dietro questo sabotaggio", ha detto Peskov ai giornalisti secondo quanto si legge su Ria Novosti.