Non ci sarà il price cap al gas nel pacchetto di misure dell'Ue che sarà approvato per fronteggiare il caro energia ma si tratta comunque di un provvedimento "molto importante”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani al Tg1 Economia Il pacchetto prevede un tetto alle rendite inframarginali, un taglio obbligatorio dei consumi elettrici, un contributo di solidarietà a chi produce energia utilizzando fossili e infine un aiuto ai consumatori in difficoltà a causa dei costi energetici. Le misure "di cui si parla oggi sono le prime perché già sono state istruite ma sono stati chiamati i gruppi di lavoro per sviluppare anche le altre che usciranno a brevissimo", ha ricordato Cingolani auspicando che” nelle prossime 2-3 settimane” tali misure portino i risultati attesi.
In sintesi, nella bozza visionata da Ageei, il taglio obbligatorio ai consumi di energia non è quantificato ma prevede due obblighi: Il primo prevede che gli Stati membri mettano in atto misure per ridurre il consumo complessivo di elettricità per tutti i consumatori, compresi quelli che non sono ancora dotati di sistemi di misurazione intelligenti o di dispositivi che consentano loro di regolare il consumo durante il giorno. Le misure dovrebbero essere sufficientemente ambiziose e potrebbero includere, ad esempio, campagne di informazione e comunicazione mirate ai consumatori. Inoltre, per puntare in modo specifico alle ore più costose del consumo di elettricità, quando il gas generalmente fissa il prezzo marginale, la Commissione propone un obiettivo obbligatorio di riduzione dei consumi energetici: “Le misure dovrebbero essere sufficientemente ambiziose e potrebbero includere, ad esempio, campagne di informazione e comunicazione mirate ai consumatori. Inoltre, per puntare in modo specifico alle ore più costose del consumo di elettricità, quando il gas generalmente fissa il prezzo marginale, la Commissione propone un obiettivo obbligatorio di riduzione”. Per il momento però non sono indicati né la quantità dei tagli né le ore che dovrebbe essere effettuato il taglio stesso. Il tetto alle rendite inframarginali prevede invece un cap massimo ex-post ai ricavi per megawttora di elettricità prodotta, di impianti ome l’energia eolica, solare, geotermica, nucleare, la biomassa, il petrolio e i prodotti correlati, gli impianti idroelettrici.