Politica17 Febbraio 2022 12:56

Nato, Enrico Letta in corsa per la poltrona che piaceva a Renzi. Sfumata dopo i polveroni alzati

Enrico Letta in corsa da segretario della Nato.

La crisi internazionale in Ucraina ha riportato al centro dell’attenzione il ruolo della Nato dopo un lungo periodo di declinante rilevanza culminata con il brusco abbandono dell’Afghanistan. Quello che appare chiaro è che all’ordine del giorno della geopolitica globale potrebbe esserci il venire meno del pieno impegno militare USA in Europa. 

Il quadro della sicurezza europea sta cambiando rapidamente e richiederà decisioni difficili, che definiranno il futuro politico dell’Europa. 

In questo quadro si dovrà concretizzare a breve la successione dell’attuale segretario generale, il norvegese Jens Stoltenberg che dopo la proroga del 2019 di altri due anni, andrà a scadenza a fine settembre 2022.

A guardare a quella impegnativa poltrona gli Inglesi con Theresa May, tuttavia crescono le opportunità per un asse UE a trazione mediterranea e in questo senso le chance dell’Italia sono fortemente in rialzo. Aveva annusato l’aria che tirava Matteo Renzi che forte di un legame personale con Biden qualche mese fa avrebbe sondato quella possibilità che ora appare sfumata con le vicende giudiziarie in corso e le polemiche sulle attività nel mondo arabo.

Sul tavolo il nome che sta prendendo quota è quello di Enrico Letta che avrebbe tutte le carte in regola per ricoprire quel ruolo. Macron, che però dovrà affrontare le forche caudine delle presidenziali a primavera, sarebbe un forte sostenitore di quell’ipotesi e da quanto apprende AGEEI anche l’ex premier Letta starebbe valutando seriamente quell’opportunità. Le vicende politiche nazionali di fatto sono sempre più estenuanti e da quanto si apprende anche le vicende interne al PD che a breve deve assumere le decisioni riguardo il prossimo congresso che deve essere celebrato entro il prossimo anno.