“Mi aspetto che si faccia un passo avanti” al Consiglio Ue di oggi. “Credo che la questione energetica sia estremamente rilevante. Questo è un Consiglio Europeo in cui siamo chiamati a confermare il sostegno all'Ucraina e questo significa anche essere in grado di dare risposte efficaci al domino di conseguenze che il conflitto comporta”. È quanto ha affermato il premier Giorgia Meloni al suo arrivo al Consiglio europeo di Bruxelles. Il presidente del Consiglio ha tenuto a sottolineare che la questione del price cap, sul tavolo del vertice di oggi tra gli altri, “è un tema “molto politico e poco tecnico ma credo che questo Consiglio Ue abbia le carte in regola per fare dei passi in avanti. L’Italia porta la usa posizione, contribuirà al dibattito e cercherà soluzioni comuni”.
Meloni ha poi sottolineato il rinnovato ruolo dell’Italia nel Mediterraneo (“avete visto quanto questo governo stia proiettando l’Italia nella sua dimensione mediterranea, nei suoi rapporti con il Nord Africa sia in termini di cooperazione sia in termini di cooperazione energetica e pure sotto sull’aspetto migratorio”), mentre sulla manovra si è detta soddisfatta del giudizion europeo: “Mi pare che il giudizio della Commissione dica che abbiamo fatto un riforma molto seria, siamo tra le nazioni che hanno auto il giudizio migliore e ovviamente ciò chiama anche il Parlamento italiano a un’approvazione veloce tenendo conto naturalmente dei passaggi parlamentari. Ma sicuramente quello che dice la commissione è che abbiamo fatto un ottimo lavoro e non era facile con il poco tempo a disposizione”, ha detto il premier.
Intanto, poco prima dell’avvio del vertice, Meloni ha avuto un trilaterale con il premier ceco, Petr Fiala e il premier polacco, Mateusz Morawiecki.