News4 Gennaio 2024 12:27

Meloni: 20 miliardi di privatizzazioni nei prossimi 3 anni. Riforma costituzionale rafforza stabilità e non lede poteri Presidente della Repubblica

"Nel Nadef abbiamo stabilito 20 miliardi di privatizzazioni nei prossimi 3 anni, equivalente ad 1 punto di Pil. Queste però non saranno regali miliardari a imprenditori ben inseriti, ma una riduzione dello stato dove questo non è necessario e viceversa. Quindi parliamo di cessione quote di partecipazione, senza ridurre il controllo, come in Poste, ma anche far entrare privati in altre, come in Ferrovie. La tempistica non dipende però da me. Abbiamo dato un bel segnale con Monte dei Paschi di Siena, ma lo stato deve controllare quello che è strategico".

Così Giorgia Meloni, Presidente del consiglio, nel corso della conferenza stampa di fine anno in corso a Roma.

"La riforma costituzionale che abbiamo presentato non tocca il ruolo del Presidente della Repubblica, figura di assoluta garanzia anche nel caso di una elezione diretta del capo del governo, che non toglierà poteri al capo dello stato. Si crea un equilibrio e si rafforza la stabilità dei governi, un problema storico dell'Italia che abbiamo pagato pesantemente, in materia di credibilità internazionale, di visione e strategia.

Potrei diventare il Presidente del consiglio più longevo, tuttavia mi pongo la questione della riforma, un regalo per l'Italia, che consente di scegliere da chi farsi governare. La democrazia è la cosa più bella del mondo e sono fiera di questa riforma, non è un referendum su di me, ma sul futuro di questa nazione. Spero si possa avere una maggioranza parlamentare, in caso contrario lo chiederemo agli italiani.

L'Autonomia inoltre può essere un volano per il Mezzogiorno, si tratta di un meccanismo di responsabilizzazione".