"Quella di potenziare i collegamenti e la cooperazione, attraverso la creazione di infrastrutture nel Mediterraneo, è una tematica centrale. Questo è il mare dove ci sono meno connessioni marittime tra i paesi e dobbiamo investire in questo in questo senso. Il Marocco sta facendo un grande sforzo, attraverso la creazione di grandi porti come il Tangeri Med, il primo porto nel Mediterraneo, con la prossima creazione del porto di Nador West e soprattutto importante anche il porto di Dakhla nel Sahara del Marocco, che sarà sulla sponda dell'Atlantico e che collegherà i paesi africani, nella prospettiva di un Mare Mediterraneo allargato".
Così ad AGRICOLAE Youssef Balla, ambasciatore del Marocco, a margine del Festival del mare organizzato dalla Camera di Commercio di Roma.
"l'Italia è uno storico paese partner del Marocco, abbiamo eccellenti rapporti economici e politici, l'accordo di partenariato strategico è stato firmato il 2019 e ingloba tanti aspetti dei rapporti bilaterali, come quelli economici, politico-sociali e anche parlamentari.
Non dobbiamo dimenticare che in Italia c'è una grande comunità del Marocco e che fa del ponte umano e culturale fra i due Paesi. Ieri ho letto Un'informazione importante, sull'aspetto che questa è la prima comunità straniera extracomunitaria, ma anche la prima comunità imprenditoriale fra fra fra extracomunitari: questo conferma il suo dinamismo e anche la il grado della sua integrazione nella società italiana".