Energia27 Maggio 2022 10:43

Medea (Gruppo Italgas): nei primi quattro mesi dell’anno distribuiti in Sardegna oltre un milione di metri cubi di gas naturale

Il gas naturale è una realtà ormai consolidata per la Sardegna e lo confermano anche i numeri: nei primi quattro mesi del 2022, Medea (Gruppo Italgas) ha distribuito oltre un milione di metri cubi di gas naturale a utenze domestiche, esercizi commerciali e realtà produttive dell’isola.
Un traguardo storico per quella che, prima del 2020, era l’unica regione a non essere raggiunta dal metano: una fonte più sicura, sostenibile ed economica rispetto alle altre in uso sul territorio. Un risultato reso possibile dagli 1.400 chilometri di reti digitalizzate attraverso cui Medea distribuisce gas naturale in Sardegna, a cui si aggiungono 59 depositi criogenici di gas naturale liquefatto (GNL) al servizio dei bacini in concessione, che garantiscono continuità e massima flessibilità di approvvigionamento.
Un impegno che ha permesso di dare impulso allo sviluppo delle infrastrutture energetiche dell’isola anche attraverso il contributo di altri operatori. È il caso, per esempio, del deposito costiero di GNL a Oristano, realizzato da Higas, che ha reso stabile un nuovo sistema di approvvigionamento delle reti funzionale a soddisfare la richiesta di volumi incrementali di gas naturale e a mitigare le oscillazioni di costo della materia prima.
“In questi quattro anni di grande impegno – ha commentato l’Amministratore Delegato di Medea, Francesca Zanninotti – abbiamo preferito far parlare i numeri. E questi numeri, ancora una volta, delineano i contorni della svolta storica che il Gruppo Italgas, attraverso Medea, ha impresso allo sviluppo energetico della Sardegna. Oggi l’isola dispone di infrastrutture all’avanguardia già pronte ad accogliere gas rinnovabili come biometano e idrogeno, e di un sistema di approvvigionamento basato sul GNL, più flessibile rispetto al gas via tubo e il cui contributo ai consumi è atteso in forte espansione anche per il resto del Paese”.
Medea è presente in 18 dei 38 bacini in cui è suddivisa la Sardegna, compresi quelli in cui ricadono i principali capoluoghi. I suoi asset si compongono di circa 1.400 km di reti “native digitali” per il gas naturale, già in esercizio; a ciò si aggiungono circa 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei Comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano che saranno convertite a gas naturale nei prossimi anni e gli ultimi 7 km di reti alimentate con GPL che saranno convertiti a gas naturale entro l’estate.