Energia12 Dicembre 2023 15:40

Materie prime critiche, Europarlamento invita a garantire approvvigionamento Ue

Il Parlamento europeo ha approvato i piani per aumentare le forniture dell’UE di materie prime critiche. La legislazione è stata adottata con 549 voti favorevoli, 43 contrari e 24 astensioni. Ora dovrà essere approvato ufficialmente dal Consiglio prima di essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.

Le norme sulle materie prime critiche mira a rafforzare la competitività e la sovranità dell’UE. Per raggiungere questo obiettivo, prevede di ridurre la burocrazia, promuovere l’innovazione lungo tutta la catena del valore e sostenere le piccole e medie imprese. Mira inoltre a incoraggiare la ricerca e lo sviluppo di materiali alternativi e di metodi di estrazione e produzione più rispettosi dell'ambiente.

La legislazione fornirà incentivi economici e un quadro commerciale più stabile e sicuro per i progetti di estrazione e riciclaggio. Le procedure autorizzative saranno più rapide e semplici.

Durante i negoziati con il Consiglio, i deputati hanno chiesto la produzione e lo sviluppo di materiali che potrebbero sostituire le materie prime strategiche. Hanno inoltre assicurato la definizione di obiettivi per favorire l'estrazione dai rifiuti delle materie prime più strategiche. Hanno inoltre insistito sulla necessità di ridurre le formalità amministrative, in particolare per le piccole e medie imprese.

I deputati hanno sottolineato l'importanza di stringere partenariati strategici con paesi terzi per le materie prime critiche, al fine di diversificare l'approvvigionamento dell'UE, garantendo che questi partenariati siano vantaggiosi per tutte le parti coinvolte. Hanno garantito misure per aprire la strada a partenariati a lungo termine, prevedendo trasferimenti di conoscenze e tecnologie, formazione e sviluppo professionale necessari per nuovi posti di lavoro, con condizioni di lavoro e salari migliori. Hanno inoltre convenuto di garantire il rispetto dei migliori standard ambientali per l'estrazione e la lavorazione nei paesi partner.

L'eurodeputato responsabile del dossier, Nicola Beer (Renew, DE), ha dichiarato: "Questa legislazione è un piano di politica industriale per garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime in Europa. Attraverso incentivi economici mirati, offriamo certezza nella pianificazione dei progetti per gli investitori privati. Stiamo istituendo punti di contatto unici per le aziende e procedure di autorizzazione rapide e semplici, con scadenze chiare, per le autorità nazionali. Ciò stimolerà l'estrazione, la lavorazione e il riciclaggio in Europa."