Politica25 Gennaio 2024 15:14

Mase, Pichetto: Idrogeno incentivato per creare filiera

Gli incentivi all’idrogeno sono “degli strumenti principali della Strategia nazionale dell’idrogeno per la cui definizione ho istituito al Ministero un tavolo tecnico. Quest’ultimo avrà il compito di individuare le linee di indirizzo sulla base del quadro regolatorio che si sta definendo a Bruxelles sulla governance e pianificazione infrastrutturale del settore idrogeno”. Così il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin durante il Question Time al Senato. Il ministro ha spiegato che “In linea con la Strategia europea sul tema, verranno implementate iniziative volte alla creazione di una filiera industriale dell’idrogeno, anche attraverso l’efficientamento delle prestazioni degli elettrolizzatori, al fine di garantire l’uso di tale fonte nell’industria cosiddetta hard to abate e nel settore dei trasporti, con evidenti benefici in termini di competitività delle imprese italiane, che si riverberanno anche sui costi dei consumatori finali”.

“Il meccanismo incentivante ipotizzato prevede, all’esito di procedure competitive ad asta, un contributo in conto esercizio per una durata di 10 anni – ha proseguito il ministro -. Tale agevolazione è pari al maggior costo connesso alla produzione di idrogeno rispetto ad un combustibile convenzionale con un valore massimo, in relazione alla tipologia di idrogeno prodotto e alla dimensione dell’impianto, variabile tra i 3 ed i 5 €/kg. Sotto il profilo ambientale l’idrogeno deve soddisfare il requisito di riduzione delle emissioni di gas serra, nel ciclo di vita del 73,4% rispetto a un combustibile fossile di riferimento, vale a dire che l'idrogeno promosso con la misura deve produrre meno di 3 tCO2/tH2.

“Sulla base del Repower Eu, l’obiettivo è produrre 10 milioni di tonnellate e importare 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile nell'UE entro il 2030, facendo divenire l’Italia uno dei principali hub europei, attraverso lo sviluppo del ‘corridoio sud per l’idrogeno’, in piena attuazione del ‘Piano Mattei’ – ha evidenziato il ministro -. Nello scenario di policy al 2030 delineato nell’aggiornamento del PNIEC la quota di idrogeno da FER rispetto al totale dell'idrogeno usato nell'industria salirà dal 3% al 42% in linea con gli obiettivi europei. La misura posta in consultazione ha come target un contingente di produzione di idrogeno rinnovabile al 2027 pari a 250.000 tonnellate annue e di 50.000 tonnellate di bioidrogeno”.