Energia31 Ottobre 2022 14:34

L’OPEC lancia l’edizione 2022 del World Oil Outlook: il mondo dovrà aggiungere in media 2,7 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno fino al 2045

L'edizione 2022 dell'OPEC World Oil Outlook (WOO) è stata lanciata oggi in occasione dell'Abu Dhabi International Petroleum Exhibition and Conference (ADIPEC) 2022 negli Emirati Arabi Uniti (EAU). Pubblicato per la prima volta nel 2007, il WOO offre un'analisi e una valutazione dettagliata delle prospettive a medio e lungo termine per l'industria petrolifera ed energetica mondiale fino al 2045.

La sedicesima edizione della pubblicazione di punta incorpora un'analisi dei vari collegamenti interni ed esterni del settore e delle sue dinamiche mutevoli, che nell'ultimo anno hanno visto una rinnovata attenzione all'interazione tra accessibilità energetica, sicurezza energetica e necessità di ridurre le emissioni. L'incontro fornisce approfondimenti sulla domanda di energia e di petrolio, sull'offerta e sulla raffinazione del petrolio, sull'economia globale, sugli sviluppi politici e tecnologici, sulle tendenze demografiche, sulle questioni ambientali e sullo sviluppo sostenibile.

Il Segretario Generale dell'OPEC, S.E. Haitham Al Ghais, nel lanciare la pubblicazione ha dichiarato: "Il WOO 2022 sottolinea ancora una volta la natura sempre più complessa dell'industria petrolifera ed energetica globale. Si tratta di un ambiente impegnativo, che richiede un'analisi esperta per aiutarci a navigare sia nelle sfide che nelle opportunità che ci attendono. Il WOO ci fornisce questo".

Ha aggiunto che è stato "un grande onore tornare ad ADIPEC per lanciare il WOO di quest'anno, un evento che continua ad andare di bene in meglio. Questo è un tributo alla leadership degli Emirati Arabi Uniti".

Il lancio del WOO 2022 rappresenta il culmine di mesi di pianificazione, scrittura, revisione e produzione, e dovrebbe essere considerato uno strumento di riferimento utile e perspicace, che sottolinea l'impegno dell'OPEC per il dialogo, la condivisione delle conoscenze e la trasparenza dei dati.

I punti salienti del WOO di quest'anno includono:

Si prevede che l'economia mondiale sarà più che raddoppiata e che la popolazione mondiale aumenterà di 1,6 miliardi di unità da oggi al 2045.

Si prevede che la domanda globale di energia primaria continuerà a crescere nel medio e lungo termine, con un aumento significativo del 23% nel periodo fino al 2045.

Il mondo dovrà aggiungere in media 2,7 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno fino al 2045.

Per soddisfare il futuro fabbisogno energetico saranno necessarie tutte le forme di energia.

La povertà energetica rimane un problema per tutto il periodo di previsione, con un ampio divario tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo.

Si prevede che il petrolio manterrà la quota maggiore nel mix energetico per tutto il periodo di previsione, rappresentando quasi il 29% nel 2045.

Le altre fonti rinnovabili - che combinano principalmente energia solare, eolica e geotermica - crescono in media del 7,1% annuo, molto più velocemente di qualsiasi altra fonte di energia.

Tutti i principali tipi di combustibile sono in crescita, ad eccezione del carbone.

A livello globale, si prevede un aumento della domanda di petrolio da quasi 97 milioni di barili al giorno (mb/d) nel 2021 a circa 110 mb/d nel 2045.

I Paesi non appartenenti all'OCSE guidano la crescita della domanda di petrolio, con un'espansione di quasi 24 mb/d nel periodo di previsione, mentre l'OCSE diminuisce di oltre 10 mb/d tra il 2021 e il 2045.

L'India sarà il maggior contributore alla domanda incrementale, con un'aggiunta di circa 6,3 mb/d al 2045.

La domanda di petrolio nel settore dell'aviazione è in testa alla ripartizione settoriale con una crescita di 4,1 mb/d dal 2021 al 2045, data la sua più lenta ripresa iniziale dalla pandemia COVID-19. Seguono a ruota il trasporto stradale e la petrolchimica.

L'offerta di liquidi non OPEC si espande nel medio termine a 71,4 mb/d entro il 2027, prima di un calo previsto a 67,5 mb/d entro il 2045.

I liquidi OPEC sono destinati a crescere fino a 42,4 mb/d entro il 2045, con una quota dell'offerta globale che passerà dal 33% nel 2021 al 39% nel 2045.

L'aumento della capacità di raffinazione globale è previsto a 15,5 mb/d tra il 2022 e il 2045.

La forte espansione della capacità di raffinazione a medio e lungo termine in Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa è in parte compensata dalle chiusure nelle regioni sviluppate.

La forte crescita della domanda dovrebbe portare a un mercato a valle di medio termine più ristretto rispetto al 2021.

Il settore petrolifero mondiale avrà bisogno di investimenti cumulativi di 12,1 trilioni di dollari nell'upstream, nel midstream e nel downstream fino al 2045, pari a oltre 500 miliardi di dollari all'anno.

I recenti livelli di investimento annuali sono stati significativamente inferiori a questa cifra, a causa delle flessioni del settore, della pandemia e della crescente attenzione alle questioni ambientali, sociali e di governance (ESG).

I flussi di greggio e condensato tra il Medio Oriente e l'Asia-Pacifico rimangono il collegamento commerciale più importante per il petrolio, con volumi in aumento da meno di 13,5 mb/d nel 2021 a 19,5 mb/d nel 2045.

Si prevede che la regione Asia-Pacifico rimarrà la più importante regione importatrice di greggio per tutto il periodo di previsione, con un aumento delle importazioni di oltre 7,5 mb/d.

I progressi tecnologici sono destinati a plasmare il panorama energetico globale, mentre si prevede che le politiche pubbliche relative alla domanda e all'offerta di energia diventeranno più rigorose nel periodo di previsione.

Una maggiore cooperazione globale potrebbe consentire un approccio più coerente, equilibrato e integrato per la realizzazione dell'Accordo di Parigi e degli Obiettivi di sviluppo sostenibile interconnessi, ha concluso l'Outlook Opec.