Energia19 Ottobre 2022 12:02

Leader Ue si vedono domani, sul tavolo le proposte di Bruxelles sul gas. Ma il ‘meccanismo iberico’ non piace a Germania e Olanda

I leader dell'Unione europea si riuniranno nuovamente questa settimana per approvare le ultime proposte per frenare i prezzi dell'energia, ma allo stesso tempo stanno facendo pressione su Bruxelles affinché si spinga oltre e limiti il prezzo del gas utilizzato nella produzione di energia. È quanto emerge da una bozza di conclusioni visionata da Reuters.

Al vertice del 20-21 ottobre, i leader Ue discuteranno infatti un pacchetto di proposte avanzate dalla Commissione europea per tentare di abbassare i prezzi elevati dell'energia che alimentano l'inflazione e la minaccia incombente di una recessione.

La bozza delle conclusioni del vertice afferma che i leader dell'UE dovrebbero approvare le proposte, compresi i piani per lanciare un nuovo parametro di prezzo alternativo per il gas naturale liquefatto e avviare l'acquisto congiunto di gas tra i paesi dell'Ue.

Ciascuna proposta necessita del sostegno di una maggioranza rafforzata di paesi dell'UE - almeno 15 membri che rappresentano almeno il 65% della popolazione del blocco.

Le proposte della Commissione non includono però il famoso tetto ai prezzi del gas, che la maggior parte dei paesi dell'UE afferma di volere, ma ha affermato che Bruxelles potrebbe elaborare un'altra proposta per fissare un limite di prezzo temporaneo sull'hub del gas olandese Title Transfer Facility (TTF) a determinate condizioni.

I leader europeo sembrano quindi intenzionati a sostenere questa idea, chiedendo a Bruxelles di esaminare un "corridoio di prezzi dinamico temporaneo" sulle transazioni del gas, ma con molti paesi che cercano un'azione più severa per contenere i prezzi, la bozza chiederebbe anche alla Commissione di "proporre un quadro UE temporaneo per limitare il prezzo del gas nella produzione di elettricità a un livello che aiuti a ridurre i prezzi dell'elettricità".

Questa idea, il cosiddetto "meccanismo iberico" (il ‘tope’) già adottato da Spagna e Portogallo non è però stata inclusa nelle proposte dell'UE. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato che Bruxelles sta ancora valutando l'idea, compreso il modo in cui potrebbe essere finanziata. Tra i problemi che ha citato la Von der Leyen le difficoltà di estensione a tutta Europa per via della presenza di paesi come Svizzera e Norvegia allacciati alle reti europee ma non facenti parti dell’Unione e il nodo finanziamenti.

Le conclusioni potrebbero avere difficoltà comunque ad essere approvate da parte di tutti i leader europei, dal momento che i paesi sono divisi proprio sul meccanismo iberico. La Francia e altri paesi lo supportano come un modo per frenare i prezzi dell'elettricità, mentre Germania e Paesi Bassi temono che possa causare un aumento della domanda di gas. La bozza di conclusioni afferma comunque che un tetto massimo di prezzo sul gas utilizzato per la produzione di energia deve avere come obiettivo quello di evitare un aumento del consumo di gas.

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