L'idea di limitare il prezzo del petrolio russo è completamente assurda, la Russia non fornirà petrolio e prodotti petroliferi a quei paesi che lo supportano. Lo ha affermato il vice primo ministro russo Alexander Novak secondo quanto riferito da Ria Novosti. "Secondo me, questa è una completa assurdità", ha detto ai giornalisti, commentando l'idea dei paesi del G7 di presentare un piano per limitare i prezzi del petrolio nella Federazione Russa .
Secondo Novak si tratta anche di un'ingerenza nei meccanismi di mercato di "un'industria così importante come l'industria petrolifera", che, secondo il vicepremier, è la più importante per garantire la sicurezza energetica del mondo intero, e per questo, ha aggiunto, tale tentativi porteranno solo alla destabilizzazione dell'industria petrolifera e del mercato petrolifero.
"Per questo, prima di tutto, pagheranno i consumatori europei e americani, che già oggi pagano prezzi alti per i fattori destabilizzanti che accettano. In particolare, le restrizioni delle sanzioni", ha affermato.
Novak ha anche avvertito che i paesi che continueranno a imporre restrizioni sui prezzi, non avranno forniture di petrolio e prodotti petroliferi, “non lavoreremo a condizioni non di mercato", ha osservato.