Energia12 Agosto 2022 15:46

La produzione di petrolio degli Stati Uniti è stata fissata per il record nel 2023 nonostante il rallentamento della crescita

La produzione di petrolio degli Stati Uniti rimane sulla buona strada per un 2023 record, anche se la produzione cresce più lentamente del previsto a causa dell'aumento dei costi e della carenza di manodopera nei campi di scisto americani.

La produzione dovrebbe espandersi a un tasso medio di 840.000 barili al giorno il prossimo anno, in calo rispetto a una precedente previsione di 860.000, secondo l'Energy Information Administration (Eia). Mentre la produzione è ancora stimata raggiungere il massimo storico nel 2023, anche se il governo ha rivisto leggermente al ribasso le sue previsioni a 12,7 milioni di barili al giorno. L'attuale record annuale è di 12,3 milioni stabilito nel 2019.

La previsione della riduzione dell'offerta potrebbe pesare su un mercato già teso dopo che l'invasione dell'Ucraina da parte di Vladimir Putin ha provocato divieti all'energia russa. La EIA ha anche abbassato le previsioni di produzione di quest'anno, stimando che la produzione statunitense sarà in media di 11,86 milioni di barili al giorno nel 2022. Si tratta della previsione più bassa dal rapporto di gennaio.

Nel frattempo, l'agenzia vede il consumo globale di petrolio crescere di 2,1 milioni di barili quest'anno e il prossimo, ma ha avvertito che la recessione pone seri rischi per la domanda. "Un'attività economica meno robusta nelle nostre previsioni potrebbe comportare un consumo di energia inferiore alle previsioni", ha affermato l'agenzia.