Energia21 Giugno 2023 12:28

La nuova presidenza dell’industria elettrica europea presenta la propria visione per l’indipendenza dell’Europa nel settore dell’energia pulita

Leonhard Birnbaum, CEO di E.ON, verrà eletto oggi presidente di Eurelectric, l'associazione che rappresenta gli interessi comuni dell'industria elettrica a livello europeo con sede a Bruxelles. Insieme ai Vicepresidenti Markus Rauramo – CEO di Fortum – e Georgios Stassis – CEO di PPC – la nuova Presidenza lancia un forte appello a mettere in atto i fattori abilitanti necessari per un radicale aumento dell'elettrificazione, in un momento in cui l'Europa deve accelerare la propria decarbonizzazione e garantire la propria sovranità energetica. Rafforzare le reti elettriche, ripensare la sicurezza dell'approvvigionamento dell'Europa e garantire condizioni di investimento adeguate saranno tra le tre priorità fondamentali.

Il panorama energetico globale sta cambiando radicalmente. La guerra in Ucraina, il palese ricatto energetico della Russia e le politiche industriali aggressive in tutto il mondo hanno messo a dura prova la coesione politica, economica e sociale dell'UE. Per raggiungere la neutralità carbonica e l'autonomia energetica è necessario cambiare marcia per accelerare il processo di elettrificazione pulita e rinnovabile.

Una priorità assoluta in questo senso è l'espansione e la digitalizzazione dell'infrastruttura elettrica. Entro il 2030, il 50% delle linee a bassa tensione europee avrà superato i 40 anni di vita, ben oltre la metà del loro ciclo utile, e dovrà gestire notevoli quantità di energie rinnovabili, pompe di calore e veicoli elettrici. Collegare ulteriori 650GW entro il 2030 rimane una sfida impensabile senza la garanzia di una rete modernizzata e resiliente e un'energia pulita flessibile.

"La grande trasformazione della nostra economia e della nostra società avviene nelle reti elettriche. Dobbiamo dare immediata priorità alla crescita e alla digitalizzazione delle nostre infrastrutture per consentire ai consumatori di sfruttare i vantaggi della propria flessibilità e garantire l'accesso a un'elettricità pulita e affidabile. I responsabili politici e i legislatori devono potenziare l'agenda verde e sostenere l'elettrificazione. Il semplice controllo dei costi non è più un'opzione ed Eurelectric porterà questo messaggio forte e chiaro a Bruxelles e non solo" ha affermato Birnbaum.

Oltre a disporre delle giuste infrastrutture, attacchi informatici più frequenti, minacce militari ed eventi meteorologici estremi suggeriscono all'Unione Europea di ripensare la sicurezza dell'approvvigionamento in coordinamento con la sua politica industriale ed estera.

"I leader politici e industriali devono ora agire con decisione per difendere la competitività dell'UE senza ritardarne la decarbonizzazione, né indebolire il mercato integrato dell'energia con una corsa dirompente alle sovvenzioni all'interno dell'Ue – ha affermato Markus Rauramo, Vicepresidente -. La decarbonizzazione dell'industria pesante richiede la disponibilità di energia pulita affidabile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 su larga scala".

Per garantire un approvvigionamento affidabile, numerose quote di energie rinnovabili domestiche dovrebbero essere integrate da un'infrastruttura di rete estesa, da una generazione di combustibili a basse emissioni di carbonio e da risorse flessibili, tra cui lo stoccaggio e la gestione della domanda generata dai consumi. Il raggiungimento di questi sviluppi potrà essere reso possibile solo attraverso un solido quadro di investimento che distribuisca equamente i rischi e i benefici tra investitori, consumatori e, ove necessario, lo Stato.

Il Vicepresidente Georgios Stassis ha dichiarato: "Il settore energetico è in prima linea nello sviluppo della trasformazione energetica e ci sono due sfide da affrontare: scala e ritmo. Per fornire elettricità affidabile e conveniente ai consumatori raggiungendo al contempo i nostri obiettivi climatici, abbiamo bisogno di una struttura di mercato dell'elettricità resiliente che stimoli gli investimenti e riduca il rischio di futuri picchi di prezzo".

Il nuovo team di presidenza di Eurelectric, conclude la nota “continuerà a promuovere un ampio consenso all'interno del settore, a cercare un terreno comune con i nostri consumatori di tutte le dimensioni e a impegnarsi in un dialogo strutturato con i responsabili politici. Per sostenere la propria visione, la nuova presidenza avvierà ricerche all'avanguardia nei settori della rete e della sicurezza dell'approvvigionamento per aggiornare il dibattito e sostenere i responsabili politici nella loro ricerca di nuove sfide”.