Le autorità tedesche si stanno preparando silenziosamente a qualsiasi arresto improvviso delle forniture di gas russe con un pacchetto di emergenza che potrebbe includere la presa del controllo di aziende critiche. È quanto hanno detto a Reuters alcune fonti secondo cui i preparativi sono guidati dal Ministero dell'Economia.
Il gas russo ha rappresentato il 55% delle importazioni tedesche lo scorso anno e Berlino è stata sottoposta a pressioni per sciogliere un rapporto d'affari che secondo i critici sta aiutando a finanziare la guerra russa in Ucraina. La Germania ha dichiarato più volte di voler rinunciare alle forniture russe, ma prevede di dipendere in gran parte da Mosca per il gas fino alla metà del 2024.
Ora, tuttavia, temono che la Russia possa interrompere unilateralmente i flussi di gas e vogliono essere in grado di farcela nel caso in cui l’evento dovesse verificarsi. Il piano prevede un sostegno del governo a ulteriori prestiti e garanzie per sostenere le aziende energetiche, aiutandole a far fronte all'impennata dei prezzi, e potrebbe prendere società critiche, come le raffinerie.
Anche la nazionalizzazione delle compagnie energetiche è un'opzione presa in considerazione, ma dovrebbe essere valutata attentamente e giustificata per motivi di sicurezza dell'approvvigionamento energetico piuttosto che per punire la Russia.
La Germania potrebbe anche prendere partecipazioni in altre società, hanno affermato le fonti. Nel 2018, infatti, hanno fatto una mossa simile quando la banca statale per lo sviluppo KfW ha acquistato il 20% dell'operatore di rete energetica 50Hertz per respingere un'offerta dalla rete statale cinese.
Infine, la Germania sta anche esaminando come razionare il gas in caso di emergenza. Il regolatore tedesco sta valutando se dare la priorità alle aziende rispetto alle famiglie, il che significherebbe un'inversione dell'attuale politica in base alla quale le imprese sarebbero le prime a essere tagliate.