La Germania ha deciso di nazionalizzare l’azienda energetica Uniper dopo il fallimento del tentativo di salvataggio per mantenere a galla l’utility.
Berlino ha infatti accettato di acquistare la quota rimanente di proprietà della finlandese Fortum di Uniper per garantire le operazioni e continuare le attività dell’azienda. Il tutto per una cifra vicina agli 8 miliardi di euro.
"Lo Stato farà tutto il possibile per mantenere sempre stabili le aziende sul mercato", ha affermato il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck, annunciando la misura e altre misure per aiutare la Germania a evitare il razionamento energetico questo inverno.
Uniper, le cui azioni sono scese del 39% a 2,55 euro, ha bruciato i suoi soldi acquistando forniture alternative di gas dopo che Mosca aveva tagliato i flussi verso la Germania, innescando un pacchetto di salvataggio statale da 15 miliardi di euro a luglio.
Si tratta della seconda società energetica europea a seguire questa strada dopo Edf in Francia anche se l’operazione con l’azienda transalpina deve ancora completarsi. L’offerta pubblica del governo francese dovrebbe arrivare entro fine mese, in ritardo a causa della complessità dei dettagli finanziari dell’accordo. Attualmente, il governo francese possiede l'83,9% del capitale della società.