Politica21 Dicembre 2022 12:13

La crisi riduce la pressione sull’ambiente, stabile la spesa per la sua protezione. I dati Istat

Nel 2020 i principali indicatori di pressione dei conti ambientali si riducono dall’anno precedente in misura analoga alla caduta del Pil (-9% in volume). Il Consumo netto di energia si attesta a 6,5 milioni di terajoule (-8,8%), le emissioni climalteranti a 392 milioni di tonnellate (Mt) di CO2 equivalente (-10,2%); il Consumo materiale interno a 459 Mt (-7,7%). Più marcata la riduzione del gettito delle imposte ambientali che scendono a 50,4 miliardi di euro (-13,5%). Nello stesso anno diminuisce il valore dei beni e servizi che l’economia produce per la tutela ambientale, che scende a 104 miliardi (-3,6%) mentre la Spesa per la protezione dell’ambiente rimane stabile a 43 miliardi. È quanto sottolinea Istat nel Report Economia e Ambiente 2022.

IL REPORT ECONOMIA AMBIENTE 2022