Politica29 Gennaio 2024 13:13

Italia-Africa, Michel: Un plauso al piano Mattei: sicurezza, pace e prosperità punti chiave

“Dobbiamo mantenere retta la via e il rispetto del diritto internazionale, come una comunità che condivide un destino. Non c’è nessun dubbio sulla cooperazione, sulla volontà di lavorare insieme. Voglio plaudere al piano Mattei, che si inserisce in questo paradigma. I principi fondamentali sono quelli di una partnership tra pari, dove ognuno dà il proprio contributo, e del libero consenso, che è l’altro aspetto della responsabilità. In poche parole i principi di rispetto e fiducia, perché il rispetto crea la fiducia”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, intervenendo in apertura dei lavori del vertice Italia-Africa. “Deve esserci ascolto reciproco delle argomentazioni che non sempre sono le stesse, ma si possono creare soluzioni insieme in uno spirito comune, come è stato durante il Covid. Condivido l’impegno e la leadership espressi dalla presidente Meloni che si inserisce in questo contesto di relazioni che vogliamo tessere con l’Africa, con progetti concreti e non solo con discorsi – ha aggiunto Michel -. I tre punti fondamentali sono la sicurezza, la pace – e l’Ue è disponibile a dare i suoi insegnamenti su ciò che ha funzionato e ciò che non ha funzionato in passato – e poi la prosperità, con una zona di libero scambio, con infrastrutture e sviluppo nei settori economici fondamentali per andare incontro alle aspettative dei popoli africani. Poi c’è il discorso della mobilità e delle migrazioni, impegnandoci sulle cause profonde, per favorire l’immigrazione legale e contrastare coloro che abusano delle miserie umane. Noi siamo determinati a trattare di petto, cari amici africani, la questione dell’ingiustizia. Cioè il finanziamento dello sviluppo: la Banca mondiale oggi è finanziata sette volte di meno di quando è stata creata. Bisogna affrontare questa questione delle banche di sviluppo. Ci vuole più capacità di mobilitare i mezzi del settore privato e più inclusività perché ciascuno possa partecipare alle decisioni in ambito internazionale. Pace, sviluppo e prosperità sono il nostro comune destino”, ha concluso Michel.