"Aveva capito molto prima e forse anche meglio di moltissimi altri, che c'è più forza nelle nazioni che collaborano piuttosto che quando lavorano l'una contro l'altra. Il rapporto fra i grandi continenti deve essere caratterizzato da una vera e propria partnership di pari, di uguali. Da una parte di conoscere il passato e guardare insieme al futuro: è così che tutti quanti potremo avere prosperità, i nostri popoli potranno avere prosperità e ottenere le loro potenzialità". Lo ha detto la Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola nel corso del vertice Italia-Africa in corso al Senato.
"Ringrazio Meloni e il Ministro Tajani per aver portato avanti questo progetto. Un vero e proprio cambiamento di mentalità che era atteso da tempo. Vorrei anche rendere omaggio al lavoro dell'Unione Africana sotto la leadership di Azali Assoumani così come il Presidente della Commissione dell’Unione Africana, Moussa Faki fa che spesso dice noi europei e gli africani abbiamo un vantaggio comparativo ma se non lo coltiviamo sparirà a vantaggio di altri protagonisti - ha aggiunto Metsola -. Le aziende, gli scambi commerciali e gli investimenti possono prosperare soltanto, creando posti di lavoro ed una crescita inclusiva, sostenibile, in un clima di pace, sicurezza, stabilità, rispetto dei diritti umani e buona governance. Cari amici, il mondo sta cambiando e dobbiamo cambiare anche noi con esso. Dodici delle più veloci economie in crescita sono in Africa e la narrativa intorno al continente e ai nostri rapporti, deve evolversi. Tutto ciò mentre l'orologio dell'emergenza climatica continua a battere il tempo, ne si sente molto più acutamente che non in Africa. In troppi luoghi vediamo la terra che si ritira con l'aumento dei livelli del mare".
"La sfida della nostra generazione richiede uno sforzo congiunto ed una vera partnership - ha proseguito la presidente del Parlamento Ue -. Possiamo garantire una strada verso la vera prosperità, la crescita economica, salvando il nostro pianeta e proteggendo i diritti. Abbiamo dimostrato di poter essere tutti sulla stessa pagina, portando avanti la transizione. Stiamo entrando in una nuova era di interdipendenza internazionale, dove le grandi multinazionali, dove la collaborazione non è mai stata così importante. Ciò ha reso questo evento estremamente importante e urgente. l'Europa e l'Africa sono amiche e alleate da tanti anni".
"La nostra cooperazione ha già portato a risultati tangibili, investimenti considerevoli e condivisione. Però dobbiamo avere il coraggio di essere onesti con noi stessi, onesti circa dove abbiamo avuto i successi e dove invece possiamo migliorare. l'Europa capisce la responsabilità che le compete. Dobbiamo mantenere le promesse e riempire le lacune in termini di finanziamento e passare a Investimenti per la ricostruzione, infrastrutture per l'istruzione, per la salute e la sicurezza alimentare - ha aggiunto Metsola -. E ci sono delle sfide che vanno oltre il momento immediato. Sono cresciuta a Malta, la mia generazione è la prima che non ha vissuto il colonialismo. Sappiamo quanto è difficile rompere col passato e forgiare nuovi rapporti. Ma un nuovo modo è possibile e auspicabile, ottenibile. l'Africa ha tutto ciò che è necessario per essere la prossima potenza economica, pioniere nelle tecnologie verdi, che emerge come destinazione turistica e leader nella transizione digitale. . Il settore energetico è un continente senza pari. l'Europa ha una sfida per quello riguarda la fornitura di energia e l'Africa ha le potenzialità di essere un fornitore di energie verdi e rinnovabili. E questo vale anche per le materie prime e per le terre rare. Possiamo crescere insieme in maniera sostenibile, non a svantaggio l'uno dell'altro. Il continente europeo, quello africano, hanno un interesse congiunto quando parliamo di preoccupazioni relative alla sicurezza. Gli sviluppi recenti hanno sottolineato che queste sono correlate anche le nostre reti di scambi commerciali. Quindi, quando diciamo che l'Africa deve prendere il suo posto che gli spetta, ha diritto come partner in qualità di pari, si capisce che i nostri continenti, i nostri popoli, i nostri e vostri paesi hanno bisogno gli uni dagli altri gli altri per poter emergere più forti dalle sfide e per favorire la crescita economica in una condizione che sia vincente per tutti. L' Africa ha tutto ciò che serve per soddisfare le potenzialità. l'Europa può essere un partner. Prendiamo per esempio la regione del Mediterraneo, le potenzialità di cui dispone a poter tornare alla sua ex gloria come punto come hub per le aziende, scambio di merci, servizi, turismo, idee. Tutto ciò è illimitato. Fin troppo spesso le nostre discussioni vengono dominate dalle considerazioni di breve termine. Questo è stato particolarmente vero quando si parla di emigrazione. Ovviamente si tratta di una questione pressante e urgente. Ha bisogno di partnership perché è fondamentale affrontarla in maniera olistica, ma non è sicuramente l'unica. Le nostre discussioni devono andare oltre il momento immediato e ciò va fatto partendo da noi a nome e per conto del Parlamento europeo. Sono qui oggi a mostrare il nostro impegno per far sì che il nostro futuro condiviso possa essere più sicuro, più prospero, più certo. l'Europa ha un ruolo da svolgere senza imposizione, con fiducia reciproca. Nel corso degli anni il Parlamento europeo ha avuto l'onore di dare il benvenuto a molti di voi nella nostra casa, le nostre interazioni normali con i Parlamenti africani le assemblee parlamentari sono una base eccellente oltre che prova del nostro impegno a rafforzare legami con l'Europa e il mondo intero" ha concluso Metsola.