Energia14 Febbraio 2024 15:48

Israele, Tajani: Blocchi esplorativi a Eni e altri 2 operatori sono ancora in via di finalizzazione

“L’approvvigionamento energetico è cruciale per lo sviluppo del nostro paese e di tutto il mediterraneo e la presenza dell’Eni è importante, l’azienda è quotata in borsa e opera secondo le regole di mercato. Nella prima metà del 2023 si è svolta una gara internazionale per l’assegnazione di blocchi esplorativi nell’offshore di Israele, nelle cui acque sono già operativi diversi operatori internazionali. A luglio 2023 un consorzio che comprende Eni e altri due operatori ha presentato offerte per due zone esplorative fra le quattro messe a gara. A fine ottobre il governo israeliano ha comunicato l’assegnazione della cosiddetta ‘Zona G’ a un consorzio che comprende Eni e altri due operatori internazionali. Da quanto riferisce Eni il contratto è ancora in via di finalizzazione. Il Consorzio perciò non ha alcuna titolarità sull’area, né sono in corso operazioni che avrebbero comunque naturale esplorativa. Non vi è dunque nessuno sfruttamento di risorse”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo a un’interrogazione nel corso del Question Time alla Camera. “Il quadro è complesso sia sul piano politico, sia sul piano giuridico: gli interessi economici devono infatti essere conciliati con le legittime aspirazioni dei popoli e la determinazione di confini e aree marittime segue le regole dettate dal diritto internazionale e consuetudinario che occorre poi applicare alle specifiche realtà. Sono quindi in gioco diritti configgenti, la via maestra è sempre quella della mediazione e del dialogo, le soluzioni vanno trovate tramite il negoziato. Un esempio è l’accordo tra Israele e Libano del 2022 sulla delimitazione dei confini marittimi” Sullo sfondo rimane la prospettiva di due popoli e due Stati” uno palestinese e uno israeliano che convinto in pace questo è l’obiettivo del governo italiano e lo ribadirò anche sabato a Monaco presiedendo la riunione dei ministri degli Esteri del G7”, ha concluso Tajani.