Sostenibilità7 Settembre 2022 15:03

Iniziativa dei cittadini europei: la Commissione Ue accoglie due proposte su rinnovabili e protezione del patrimonio rurale

Oggi la Commissione ha deciso di registrare due iniziative dei cittadini europei, intitolate "Ogni casa europea dotata di turbine eoliche da 1 kW e 0,6 kW che utilizza finanziamenti dell'UE solo attraverso i comuni" e "Proteggere il patrimonio rurale, la sicurezza alimentare e l'approvvigionamento dell'UE".

Gli organizzatori dell'iniziativa sulle energie rinnovabili chiedono un'azione per costruire e installare le infrastrutture necessarie per fornire alle famiglie (anche nei villaggi più isolati) energia verde, al fine di ridurre la loro impronta di CO2. Inoltre, chiedono di educare le persone sui vantaggi dell'energia verde e di formare i dipendenti del comune sulle questioni ambientali.

Gli organizzatori dell'iniziativa "Proteggere il patrimonio rurale, la sicurezza alimentare e l'approvvigionamento dell'UE" chiedono un rinnovato impegno dell'UE a promuovere il patrimonio regionale, la crescita rurale sostenibile e l'innalzamento del tenore di vita nelle regioni rurali, al fine di garantire la longevità del cibo dell'UE comunità produttrici. Chiedono di promuovere pratiche e attività lavorative rurali che sono al centro delle comunità rurali e di rispettare le industrie artigianali tradizionali, nonché il riconoscimento della sicurezza alimentare e dei materiali di approvvigionamento agricolo. Gli organizzatori chiedono inoltre di inserire la promozione del patrimonio rurale e il riconoscimento della sicurezza e dell'approvvigionamento alimentare nel Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

Poiché queste iniziative dei cittadini europei (ICE) soddisfano le condizioni formali, la Commissione ritiene che siano giuridicamente ammissibili. A seguito della registrazione odierna, gli organizzatori hanno 6 mesi per aprire la raccolta firme. Se un'iniziativa dei cittadini europei riceve 1 milione di dichiarazioni di sostegno entro 1 anno, da almeno 7 diversi Stati membri, la Commissione dovrà reagire. La Commissione potrà decidere se portare avanti o meno la richiesta e sarà tenuta a spiegarne la motivazione.