Politica17 Aprile 2023 12:23

Infrastrutture, interrogazione Traversi (M5S): su PUMS Genova e Skymetro Val Bisagno

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00704

presentato da

TRAVERSI Roberto

testo di

Venerdì 14 aprile 2023, seduta n. 87

TRAVERSI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

la direttiva 2014/94/UE, recepita con il decreto legislativo n. 257 «stabilisce un quadro comune di misure per la realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi nell'Unione per ridurre al minimo la dipendenza dal petrolio e attenuare l'impatto ambientale nel settore dei trasporti»;

il decreto ministeriale 4 agosto 2017 – Decreto Delrio – affida alle Città Metropolitane la definizione dei PUMS (Piani urbani per la mobilità sostenibile) al fine di accedere ai finanziamenti statali per nuovi interventi di infrastrutture per il trasporto rapido di massa, quali sistemi ferroviari metropolitani, metro e tram, tali finanziamenti possono essere assegnati in seguito ad «Avvisi» di invito alle Amministrazioni interessate a presentare istanze;

il 16 maggio 2019, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, pubblica «AVVISO n. 2 per la presentazione di istanze per accesso alle risorse destinate al Trasporto Rapido di Massa ad Impianti Fissi». Il comune di Genova presenta cinque, tra cui un'opera definita «Sky tram Val Bisagno» che non supera il livello «zero» e un'altra inerente alla «Linea Metropolitana» (prolungamento a Rivarolo e completamento Stazione Martinez/Terralba) che viene classificata «ammissibile al finanziamento» ma per carenze di risorse non risulta inserita nel Piano di riparto del decreto ministeriale n. 464 del 2021. Con la nota RU 5129 del 14 febbraio 2022, vengono destinate a tale infrastruttura metropolitana 74,5 milioni di euro. Inoltre, nel medesimo documento si indicano idonei al finanziamento altri due interventi per la mobilità di Genova. Il primo è pari a circa 20 milioni di euro per il «Prolungamento metropolitana da Brin a Canepari». Il secondo pari a circa 400 milioni di euro per il «prolungamento metropolitana in Val Bisagno», successivamente indicato nel decreto di finanziamento – decreto ministeriale n. 97 del 20 aprile 2022 – come «Skymetro Val Bisagno Genova»;

in merito al progetto Skymetro Val Bisagno nelle premesse del decreto vengono citate le «Schede Intervento» trasmesse attraverso «tre note» dalle amministrazioni interessate. Le note del comune di Genova sono versioni più volte riviste della medesima scheda e contengono piccoli aggiustamenti sul cronoprogramma e sulle stazioni. Tale scheda composta da due pagine appare essere l'unico documento tecnico che ha determinato l'esito positivo dell'ingente finanziamento. Nella scheda si legge che lo Skymetro è previsto dal PUMS ma, in effetti, nel PUMS si cita solo lo Sky tram, infrastruttura che presenta caratteristiche impiantistiche (la guida automatica) e trasportistiche (doppio binario) diverse dallo Skymetro. Nella scheda si riporta che «L'intervento non prevede l'esproprio di edifici e gli interventi previsti per la realizzazione delle stazioni», aspetto che considerata la tipologia di intervento potrebbe non essere stata analizzata in maniera specifica, e potrebbe avere delle ricadute economiche rilevanti. Inoltre si prevede il posizionamento «anche se in misura limitata» delle pile del viadotto dentro il greto del Torrente Bisagno. Nella tabella «obiettivi» della scheda le cifre indicate come diminuzione uso mezzi, inquinamento, tempi di percorrenza riportano risultati esigui e sembrerebbero non giustificare un impegno di risorse così imponente. A titolo di esempio si segnala che per le auto si prevede una diminuzione dei chilometri dell'1,25 per cento, una diminuzione dei tempi di percorrenza dell'1,49 per cento. Per le moto si prevede una diminuzione dei chilometri del 6,99 per cento, una diminuzione dei tempi del 9,20 per cento. Complessivamente, la riduzione della CO2 derivante da auto e moto sarebbe dell'1,69 per cento –:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza del fatto che nel PUMS di Genova non è prevista la realizzazione dello Skymetro;

se il Ministro interrogato possa dare maggiori chiarimenti in merito all'iter amministrativo che ha determinato il finanziamento dello Skymetro;

se esista ulteriore documentazione tecnica inerente al progetto dello Skymetro in possesso degli uffici ministeriali che hanno determinato il finanziamento dell'opera anche in considerazione degli evidenti modesti risultati previsti.
(5-00704)