In Parlamento10 Maggio 2024 10:45

Infrastrutture, interrogazione Ambrogio (FdI): su interventi per ripristino galleria Montebasso (TO)

Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01123

presentata da

PAOLA AMBROGIO
mercoledì 8 maggio 2024, seduta n.186

AMBROGIO - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Premesso che:

la galleria Montebasso sulla strada provinciale 1 delle valli di Lanzo, nei territori dei comuni di Lanzo Torinese e Germagnano (Torino), è stata chiusa il 1° luglio 2023;

il 4 luglio la Città metropolitana di Torino, per competenza responsabile del tratto, ha riportato sul proprio sito istituzionale il seguente comunicato: "A seguito delle verifiche e degli interventi in corso, se le condizioni lo consentiranno, si provvederà a riaprire al transito per il prossimo week end la galleria Montebasso sulla Sp 1 delle Valli di Lanzo, nei territori dei Comuni di Lanzo e Germagnano, in modo da decongestionare l'intenso traffico turistico del fine settimana. Il divieto di transito per la galleria, chiusa sabato 1° luglio in conseguenza delle piogge intense che hanno causato problematiche al sistema dello sgrondo delle acque, resterà in vigore nei prossimi giorni per interventi manutentivi vari e di ripristino delle condizioni in sicurezza. Il traffico da e per le Valli di Lanzo continua a essere deviato sulla Sp 2 di Germagnano nel centro abitato di Germagnano";

il traffico da e per le valli di Lanzo, nel frattempo, è stato deviato sulla strada provinciale 2 di Germagnano: la Città metropolitana di Torino e il Comune di Lanzo hanno infatti completato, nei tempi previsti e con una procedura d'urgenza, una rotatoria che a far data dal 14 luglio 2023 sostituisce il semaforo all'incrocio tra le strade provinciali 1 e 2;

la rotatoria, realizzata per attenuare gli effetti negativi della chiusura della galleria, si è rivelata però inefficace nel gestire e smaltire i nuovi flussi veicolari deviati in zona;

nel primo fine settimana di predisposizione della rotatoria, alcuni media locali hanno raccolto le testimonianze di alcuni turisti che dichiaravano che per percorrere i 9 chilometri che separano Traves e Lanzo avevano impiegato 3 ore;

in quell'occasione il vicesindaco metropolitano, Jacopo Suppo, ha dichiarato che "mentre proseguono le indagini tecniche sullo stato della calotta della galleria, indispensabili per la redazione di un progetto definitivo-esecutivo di messa in sicurezza, non possiamo che ribadire l'impegno della Città metropolitana a spendere prima e meglio possibile i 3 milioni di euro che sono stati assegnati dal Governo al nostro Ente per risolvere le criticità" e ammesso che "non possiamo promettere che le code domenicali al rientro dalle Valli di Lanzo non si verificheranno più, ma in pochi giorni abbiamo fatto tutto il possibile per evitare che vengano pregiudicati la stagione turistica e i grandi eventi in programma nel territorio nelle prossime settimane";

appurato che:

quello che doveva essere un intervento di poche settimane si è trasformato in un intervento strutturale molto più profondo e complesso, che si concluderà, come da ultime proiezioni, non prima dell'estate 2025;

l'ultima dichiarazione di Jacopo Suppo, vicesindaco di Torino, ha evidenziato infatti che: "Lo studio di fattibilità conferma che sarà necessario un intervento radicale e molto costoso per la definitiva messa in sicurezza del rivestimento della galleria Monte Basso sulla strada provinciale 1 a Lanzo, interessata da problemi strutturali e di regimazione delle acque, che ne hanno determinato la chiusura dal luglio scorso. La stima dell'importo dei lavori è salita a 7,5 milioni di euro, dall'iniziale previsione di 6 milioni. Abbiamo l'obiettivo di individuare entro l'autunno con una gara d'appalto la ditta incaricata per i lavori. Non stiamo parlando di una semplice manutenzione straordinaria ma di una galleria che al termine dei lavori sarà praticamente nuova, con una vita tecnica utile di oltre 50 anni ed impianti di sicurezza e antincendio di ultima generazione";

evidenziato che:

la situazione rischia, con il protrarsi della chiusura, di incidere in modo significativo, se non esiziale, sui già labili equilibri socioeconomici delle valli di Lanzo che, proprio nel periodo estivo, vedono il territorio e le proprie borgate animarsi in occasione di sagre e mercatini assolutamente imprescindibili per le realtà agro-pastorali dell'area, per la veicolazione di prodotti tipici e di eccellenze locali e per le attività turistico-ricettive ancora e stoicamente attive;

la Città metropolitana, non ha posto in essere azioni di prevenzione, non ha individuato in tempi celeri i lavori necessari e non ha, ad oggi, circoscritto l'ambito di intervento ad un arco temporale definito e certo,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto riportato e se e quali attività di monitoraggio o supervisione stia attuando in merito;

se la Città metropolitana abbia fornito al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti indicazioni più specifiche in ordine al cronoprogramma degli interventi;

se il Ministro sia a conoscenza di quando sia effettivamente avvenuta l'allocazione dei fondi statali richiamati dal vicesindaco in seno alla Città metropolitana di Torino;

se non ritenga opportuno, alla luce della conclamata inerzia istituzionale della Città metropolitana di Torino, che prospetta una gara di appalto per l'affidamento dei lavori a distanza di quasi un anno e mezzo dalla prima chiusura, di considerare un affiancamento o un supporto tecnico statale rispetto all'individuazione, alla programmazione e alla realizzazione degli interventi necessari al ripristino della funzionalità della galleria Montebasso, oppure l'applicazione dei poteri sostitutivi, al fine di garantire il tempestivo ripristino della galleria, fondamentale per tutte le valli di Lanzo.

(3-01123)