Sostenibilità18 Aprile 2024 20:36

Immobiliare, Padula (Drees & Sommer): ci viene chiesta soprattutto innovazione e qualità nella sostenibilità. VIDEOINTERVISTA

"Drees & Sommer affronta la sostenibilità, sin dall'inizio, è proprietario del marchio Cradle to Cradle e, come hanno scoperto e studiato gli operatori del settore, tanta della sostenibilità che cerchiamo di applicare nella quotidianità viene in realtà da provvedimenti fatti già in Germania tanti anni fa. I servizi si declinano in un'ottica di sostenibilità a 360 gradi, ma non solo in un'ottica ESG, anche con dell'expertise molto molto verticali e sempre pronti a ricercare quello che ci viene richiesto da tanti clienti che sono soprattutto nel settore privato delle infrastrutture e nell'industria".

Così ad AGEEI Gianluca Padula, Head of Sustainability di Drees & Sommer, a margine dell'evento per celebrare i 25 anni di Drees & Sommer, leader europeo nel campo di Project e Costruction Management e della consulenza immobiliare.

"Ci viene richiesta innovazione, ricerca e soprattutto di qualità. Sono i temi che fanno la differenza, non è detto che la qualità sia declinata in maniera univoca. Oggi i temi di sostenibilità aiutano tanto a definire gli aspetti di qualità e di eccellenza in particolare. Le metriche internazionali lo certificano, ma gli operatori si trovano sempre più alla ricerca di quello che è il nuovo in ogni ambiente di lavoro, in ogni asset class.

Le case del futuro saranno sicuramente diverse da quelle che viviamo, che abitiamo, che sogniamo oggi. Tutto ciò che riguarda la tecnologia, l'innovazione e gli aspetti qualitativi, devono essere tradotti in termini concreti ed applicati con i cosiddetti boots on the ground.

Trasformare quelli che sono i progetti di ieri in progetti, di domani e per realizzare dei future proof building, perché tutti i building di domani saranno dei green building.

Sono obiettivi che possiamo raggiungere con l'esperienza accumulata, con con la capacità di innovare. In un mondo dove le velocità del mercato sono diverse e il mercato dell'Italia è molto diverso da quello che ritroviamo anche al di là delle Alpi, alcuni aspetti sono magari stati già affrontati, in alcuni casi da decenni, da noi risultano ancora sconosciuti come approccio, come innovazione. Per cui il compito anche di realtà internazionali come Drees & Sommer, è anche quello di diffondere la cultura delle buone pratiche, spesso conosciute e applicate in mercati dove ancora non lo sono.

l'Italia è sempre un po indietro, ma sempre un po in ritardo, ma questo dà l'opportunità di saltare quei passaggi dove vengono filtrati quegli aspetti che poi non trovano riscontro".