AGEEI TV18 Aprile 2024 20:18

Immobiliare, Mantinger (Drees & Sommer): noi pionieri nel project management. Da IA tante opportunità. VIDEOINTERVISTA

“Noi facciamo project management da 25 anni in Italia, in realtà da oltre 50 anni perché partendo dalla Germania ci siamo diffusi in Europa e si è evoluto tantissimo. Noi siamo nati oltre 50 anni fa per portare il project management in edilizia. Non esisteva negli anni ‘70 in Germania e non esisteva neppure in Italia quando noi siamo arrivati nel ‘99, quindi siamo stati in qualche modo dei pionieri perché di questo mestiere non c'era ancora mercato.”

Così Oliver Mantinger, managing director di Drees & Sommer a margine dell’evento organizzato a Milano sul tema immobiliare da rigenerare, tra intelligenza artificiale e realtà aumentata.

“Per tanti anni abbiamo dovuto spiegare che cosa facevamo, adesso siamo nel 2024 ed è cambiato tantissimo perché ormai ognuno sa che cosa è il project management, quale è il plus valore. In effetti non siamo più noi a dover spiegare, ma sono i clienti che vengono da noi e hanno domande molto specifiche sui nostri servizi e sanno bene che cosa pretendono.

Quindi è cambiato tantissimo, soprattutto negli ultimi sette anni, direi. Sì, l'intelligenza artificiale ovviamente è una qualcosa di nuovo, offre tante opportunità sia per chi deve costruire quindi per gli sviluppatori ma anche per chi deve fornire servizi come noi, chi deve progettare, chi deve costruire un campo ancora da esplorare.

Noi stiamo già utilizzando per i nostri servizi l'intelligenza artificiale. Crediamo che anche il modo in cui noi lavoriamo cambierà radicalmente. Noi vogliamo essere un driver in questo. Abbiamo anche un Innovation hub a Stoccarda e a Berlino, dove lavoriamo proprio su piattaforme digitali per per avere tools che utilizzano anche l'intelligenza artificiale sia per velocizzare e ottimizzare il nostro lavoro, sia per dare opportunità, servizi e piattaforme utili per i nostri clienti.

Tanti o tutti del nostro settore parlano della sostenibilità del green nel senso di riduzione del carbon footprint, di uso di energia rinnovabile, di riduzione del consumo energetico.

Noi parliamo anche tanto della economia circolare, quindi del riuso dei materiali e componenti edilizi in un secondo ciclo di vita che farà drasticamente ridurre il carbon footprint degli edifici delle città. Però non è l'unico argomento del futuro, anzi. Noi punteremo in futuro molto di più sulla prefabbricazione, sulla modularità degli edifici. E tutto questo con la digitalizzazione di processi di costruzione.

Siamo ancora agli inizi, però c'è tanta ricerca e tanto interesse e tanta spinta in Italia. Bisogna essere più veloci nello sviluppo perché tuttora la fabbricazione, non solo in Italia ma in tutta Europa, stenta ancora a diventare un fenomeno di massa però lo sarà a breve nei prossimi anni.