La situazione variava tra i paesi dell'UE, con la percentuale maggiore di persone incapaci di riscaldare adeguatamente la propria casa segnalata in Bulgaria (24%), Lituania (23%), Cipro (19%), Grecia (18%) e Portogallo (16 %).

Al contrario, le quote più basse sono state registrate in Finlandia (1%), Svezia, Slovenia e Austria (tutte inferiori al 2%). L'Italia, come si evince dai dati, è all'8,1%.