Energia30 Maggio 2024 15:22

Idrogeno: Germania, Italia e Austria firmano dichiarazione d’intenti per sviluppo Corridoio meridionale

In un importante passo avanti verso la collaborazione in materia di energia sostenibile, i ministri dell'Energia di Germania, Austria e Italia hanno firmato una dichiarazione d'intenti congiunta (JDOI) per sviluppare un corridoio d'importazione di idrogeno all'avanguardia che colleghi i tre Paesi. Il Corridoio Idrogeno Sud è già stato selezionato a livello europeo come Progetto di Interesse Comune (PCI). La partnership trilaterale mira a migliorare la sicurezza energetica per i principali cluster industriali dei rispettivi Paesi, sostenendo al contempo gli obiettivi climatici dell'Unione Europea. Alla cerimonia di firma, tenutasi oggi a Bruxelles, hanno partecipato ministri e alti funzionari dei tre Paesi e il Commissario europeo per l'Energia Kadri Simson.

La JDOI riconosce la necessità di una transizione europea verso le tecnologie dell'idrogeno per decarbonizzare in particolare i settori difficili da abbattere e l'importanza strategica del Corridoio meridionale dell'idrogeno come uno dei cinque corridoi di importazione dell'idrogeno su larga scala per realizzare l'importazione di 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile entro il 2030. Lo sviluppo del corridoio di importazione dell'idrogeno è destinato a diventare una pietra miliare del panorama energetico verde europeo, aprendo la strada a un futuro energetico più pulito e sicuro.

"L'idrogeno rinnovabile sarà un importante tassello della transizione verde. Per l'Austria, le importazioni di idrogeno rinnovabile e lo sviluppo di un'infrastruttura adeguata svolgeranno un ruolo importante in futuro – ha commentato il Ministro austriaco per l'Azione per il Clima e l'Energia, Leonore Gewessler -. Il Corridoio meridionale per l'idrogeno sarà cruciale per l'avvio di un mercato europeo, ed è per questo che Germania, Italia e Austria hanno avviato un gruppo di lavoro congiunto lo scorso anno e oggi firmano la dichiarazione congiunta di intenti politici. Questa dichiarazione ci porterà un passo più vicino alle importazioni di idrogeno verde nell'Unione Europea”.

"Il Corridoio meridionale svolgerà un ruolo importante, soprattutto per l'approvvigionamento di idrogeno verde nelle regioni della Germania meridionale – ha affermato il ministro tedesco per gli Affari economici e l'Azione per il clima, Robert Habeck -. Lo sviluppo di un mercato dell'idrogeno funzionante nell'Ue è una garanzia per accelerare la transizione energetica e soprattutto per ridurre le emissioni di CO2 nei settori difficili da abbattere. Con un'infrastruttura transfrontaliera di idrogenodotti ben funzionante su questo corridoio, è possibile compiere un passo importante verso la costruzione di una rete europea dell'idrogeno completamente interconnessa”.

Per il Ministro italiano per l'Ambiente e la Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin “il progetto del Corridoio Idrogeno Sud è stato fortemente sostenuto dall'Italia fin dall'inizio. È un progetto importante per i nostri Paesi, per l'Europa e per l'Africa. Sviluppare il potenziale energetico pulito del continente africano e collegarlo all'Europa - promuovendo la crescita e la sicurezza su entrambe le sponde del Mediterraneo - è una priorità del Governo italiano e rientra nello spirito del Piano Mattei che mira a partenariati reciprocamente vantaggiosi con i Paesi africani".

Kadri Simson, Commissario europeo per l'Energia, ha concluso: “Accolgo con favore l'importante cooperazione tra Austria, Germania e Italia sul Corridoio meridionale dell'idrogeno, sostenuto dalla Commissione attraverso il CESEC. Questo ha il potenziale per essere un progetto chiave per trasportare l'idrogeno rinnovabile, di cui c'è grande bisogno, verso i centri industriali europei e sostenere la loro decarbonizzazione. Inoltre, rafforzerà l'interconnessione tra i nostri Stati membri e con i nostri partner in Nord Africa".