Logistica6 Marzo 2024 16:13

Idroelettrico, Pichetto: nessuna ‘reversal’ su quadro legislativo PNRR per concessioni

“Ancor prima dell’archiviazione della procedura di infrazione richiamata, è stato assunto, nel contesto del PNRR, uno specifico impegno a ‘rendere obbligatorio lo svolgimento di gare per i contratti di concessione per l’energia idroelettrica, definire il quadro normativo per le concessioni idroelettriche ed eliminare gradualmente la possibilità di prorogare i [predetti] contratti’. Così testualmente recita la milestone M1C2-6 del PNRR, cui si è dato attuazione mediante l’articolo 7 della legge concorrenza relativa al 2021, oggetto di valutazione positiva da parte della Commissione europea nell’ambito del pagamento della terza rata del PNRR stesso”. Lo ha ricordato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin durante il question time alla Camera rispondendo a un’interrogazione sulle grandi concessioni idroelettriche e sulla posizione dell’Italia in sede europea.

“Tenuto conto che la procedura di infrazione è stata archiviata per ragioni di opportunità, correlate alla circostanza che il suo perdurare avrebbe comportato una stagnazione degli investimenti nel settore”, prosegue il ministro, “il recente ‘DL Energia’ ha rappresentato l’occasione per riflettere su un intervento legislativo volto a prevedere che regioni e province autonome possano optare per una procedura di rimodulazione della durata dei contratti di concessione, a fronte dell’impegno del concessionario ad attuare un piano pluriennale di investimenti, con evidenti benefici in termini energetici ed ambientali. In tale contesto, è prevalsa la posizione secondo cui l’intervento normativo sarebbe equivalso a una ‘inversione di rotta’ (‘reversal’) rispetto al quadro legislativo introdotto in attuazione dell’impegno PNRR”.

“Come chiarito dalla struttura di missione per il PNRR”, sottolinea Pichetto, “la cosiddetta ‘reversal’, non solo determina l’arresto del processo di valutazione della richiesta di pagamento in corso, ma può finanche comportare il ‘taglio’ delle somme erogate allo Stato. Resta, dunque, attuale l’esigenza di introdurre misure atte a valorizzare le potenzialità dell’idroelettrico, considerata il suo essere asset strategico per la sicurezza energetica del Paese. Pertanto, è necessario proseguire nelle interlocuzioni con la Commissione europea affinché si possa auspicabilmente giungere ad una più ampia condivisione possibile delle soluzioni prospettate”.