Politica20 Aprile 2023 11:15

Gualtieri: Gara sul termovalorizzatore di Roma prima della data prevista di agosto

Migliora la situazione dei rifiuti nella Capitale secondo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. "Il nuovo manager Ama sta facendo un lavoro straordinario di rimessa in ordine di un'azienda che era ridotta in condizioni pietose". Il primo cittadino ha parlato a 'SkyTg24' spiegando che "la situazione è in lento e costante miglioramento e c'è tantissimo da fare".

Gualtieri ha puntato il dito contro la precedente amministrazione (“la differenziata era ferma”) e lodato il suo mandato durante il quale è aumentata: “Voglio provare ad anticipare al 2027 il 60% della differenziata". Mentre sul termovalorizzatore il sindaco punta a renderlo “operativo e funzionante nel 2026 e stiamo lavorando per accelerare un pochino rispetto ai tempi che avevamo: la scadenza per il bando di gara era agosto, lavoreremo per produrre questo bando finale di gara cercando di guadagnare un po' di tempo rispetto ad agosto".

Mentre sull’ordine del Giorno in Parlamento di Alleanza Verdi e Sinistra italiana "la segretaria Elly Schlein ha detto una cosa molto importante. Ma questo ordine del giorno è comunque provocatorio e privo di senso, perché parla dei poteri del commissario che risalgono ad oltre un anno fa e hanno già prodotto un piano rifiuti vigente che prevede, tra le altre cose, un termovalorizzatore. Chi ha presentato l'odg non l'avrà capito. Ma la procedura è partita, il piano è vigente, e il termovalorizzatore va avanti", ha chiosato Gualtieri ricordando che il piano è basato sui concetti dell’economia circolare e “prevede la riduzione dei rifiuti, il riuso e il riciclo e solo per la quota di residuo e indifferenziata, che c'è sempre, prevede il termovalorizzatore.Io credo che dove ci sono zone con una sovracapacità i termovalorizzatori si debbano anche chiudere. Quando ci sono zone dove c'è una sotto capacità di gestione e differenziata, prevalentemente nel centro sud, resta il dilemma tra discarica e termovalorizzatore che non si può che risolvere con il termovalorizzatore, anche perché l'Europa non vuole discariche".

Intanto ad Ama sono pronti ad arrivare 700 giovani che sostituiranno chi va in pensione, e saranno messi per il servizio a terra.