News11 Ottobre 2022 17:54

Governo, per Salvini ipotesi ministero Regioni: così fu per Bossi, funzionale per Autonomia. E potere sui governatori

Sciolte tutte le riserve e fatti i riconteggi, giovedì 13 le Camere sono convocate per dare il via alle consultazioni che daranno vita al governo Meloni. Resta un nodo all'interno della colazione del centrodestra: il ruolo che ricoprirà il leader della Lega Matteo Salvini.

Posto il veto dal Quirinale sul ministero dell'Interno, restano alcune opzioni in piedi: il ministero delle Infrastrutture, 'promesso' però da tempo a Rixi uscito a testa alta dall'inchiesta che lo ha visto coinvolto; Il ministero delle Politiche agricole, ministero per il quale pubblicamente più volte Salvini ha fatto il nome dell'attuale sottosegretario Gian Marco Centinaio; e il Ministero dello Sviluppo economico, quello che fu di Giorgetti e Patuanelli e che fa gli interessi delle aziende e degli imprenditori ai quali lo stesso leader del Carroccio si è spesso rivolto.

Da quanto si apprende però, in molti vorrebbero Salvini alla guida del dicastero che si occupa delle regioni. Per molteplici motivi.

Prima di tutto perché lo ha già fatto Umberto Bossi all'epoca del governo Berlusconi quando fu ministro senza portafoglio per le riforme istituzionali e la devoluzione dall'11 giugno 2001 al 19 luglio 2004 e ministro senza portafoglio per le riforme e il federalismo 8 maggio 2008 - 16 novembre 2011.

In secondo luogo sarebbe una scelta strategica per rimettere la faccia della Lega sulla questione dell'autonomia e placare così i malumori nati in Lombardia - ma non solo - con il comitato della Lega neonato che vorrebbe un ritorno al passato.

Infine Salvini avrebbe così in mano un potere non da poco nei confronti dei suoi nemici-amici più temibili e di peso: Luca Zaia in Veneto e Massimiliano Fedriga in Friuli Venezia Giulia, entrambi presidenti di regione.

Proprio oggi, da quanto si apprende, si è svolto un incontro tra Salvini e Berlusconi per tirare le fila sui ministeri in quota a Lega e Forza Italia.