Procede spedito il rialzo delle quotazioni per i futures del Gas Ttf ad Amsterdam: in queste ore il prezzo ha raggiunto i 244 euro al megawattora mentre dalla Russia arrivano segnali per un possibile taglio della produzione a partire da ottobre. L’effetto delle sanzioni occidentali si sta infatti facendo sentire mentre crescono gli stoccaggi, che risultano essere del 20% sopra la media degli ultimi 5 anni, secondo quanto sottolineato da European Gas Hub, una piattaforma indipendente di monitoraggio.
Gli analisti prevedono infatti un taglio alla produzione russo per evitare la chiusura di alcuni giacimenti in settembre. Al taglio del 16% registrato lo scorso mese di giugno, potrebbe infatti seguire, secondo le stime di European Gas Hub, un taglio di oltre il 20% del Gas prodotto da qui al mese di ottobre. Mosca dovrebbe comunque raggiungere il 100% delle scorte – pari a 72 mld di mc - a inizio novembre in concomitanza con l’avvio dell’inverno russo.
Nel frattempo è in discesa il prezzo del petrolio: scende ai livelli dello scorso 3 marzo il greggio americano (Wti -1,06% a 89,54 dollari al barile) che si attesta sotto quota 90
dollari al barile, mentre il Brent del Mare del Nord (-1,17% a 95,47 dollari al barile) si mantiene sotto la soglia dei 100 dollari.