In Parlamento23 Maggio 2024 10:57

Fotovoltaico, interrogazione Trevisi (M5S): su impianti a uso domestico e tempi piattaforma digitale

Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01163

presentata da

ANTONIO SALVATORE TREVISI
mercoledì 22 maggio 2024, seduta n.192

TREVISI - Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. - Premesso che:

la delibera CIPE n. 7 del 17 marzo 2020, recante "Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 Piano operativo imprese e competitività. Modifica ed integrazione finanziaria finalizzata a misure per il reddito energetico", ha stabilito l'assegnazione di 200 milioni di euro a carico delle annualità 2024 e 2025 in favore del piano operativo imprese e competitività FSC 2014-2020, oggi piano di sviluppo e coesione, per l'istituzione di un fondo, denominato fondo nazionale per il reddito energetico da destinare all'installazione di impianti fotovoltaici ad uso domestico, con l'obiettivo di sostenere l'autoconsumo energetico e di favorire la diffusione delle energie rinnovabili, destinato prioritariamente in favore di soggetti e famiglie in condizioni di disagio economico;

il Gestore dei servizi energetici S.p.A. (GSE) è il soggetto designato ad attuare gli strumenti di incentivazione degli impianti fotovoltaici, nonché la gestione commerciale dell'energia elettrica immessa in rete;

il reddito energetico è stato, altresì, oggetto anche di leggi regionali, tra cui la legge della Regione Puglia 9 agosto 2019, n. 42, con la quale si prevede che la Regione Puglia acquisti e metta a disposizione impianti rinnovabili da installare sulle abitazioni di persone disagiate o di condomini, in comodato d'uso, come misura di contrasto alla povertà e di sviluppo delle energie rinnovabili;

in 8ª Commissione permanente (Ambiente) del Senato della Repubblica è in corso l'esame del disegno di legge (Atto Senato n. 334) sul reddito energetico di cui l'interrogante è primo firmatario;

considerato che:

l'8 agosto 2023 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, con il quale è stato istituito il fondo nazionale reddito energetico, con l'obiettivo di agevolare i nuclei familiari in condizione di disagio economico per l'installazione di impianti fotovoltaici realizzati in assetto di autoconsumo. La quota eccedente sarà resa disponibile per 20 anni al GSE che la utilizzerà a sua volta per finanziare il fondo senza alcuna remunerazione economica per il beneficiario;

l'articolo 3 del citato decreto prevede, al comma 1, lettere b) e c), rispettivamente la realizzazione da parte del GSE di una piattaforma informatica digitale per l'acquisizione delle istanze di accesso alle agevolazioni, per la rendicontazione e il monitoraggio dei risultati conseguiti, per la gestione delle transazioni economiche del fondo e la pubblicazione dei bandi per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni sul proprio sito istituzionale. Ad oggi tali misure non sono state ancora realizzate,

si chiede di sapere quale sia la tempistica entro cui saranno adottate le misure di cui all'articolo 3 del decreto ministeriale citato in premessa.

(3-01163)