News23 Novembre 2023 13:00

Forum Coldiretti, Ricci (Eni): Progetto Africa sta superando aspettative. A disposizione milioni di ettari di terreno, garantendo sostenibilità

“Eni ha visto nella dimensione bio della produzione di energia una delle soluzioni per la decarbonizzazione. Non abbiamo creduto invece che l’unica soluzione potesse essere solo l’elettrificazione. Un percorso verso la sostenibilità può funzionare solo se si assicura una sostenibilità economica e sociale.

Agricoltura è anche ingegneria del seme e della piantagione e come Italia possiamo esportare il nostro know how.”

Così Giuseppe Ricci (Direttore Generale Energy Evolution Eni), nel corso del Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione organizzato da Coldiretti a Roma.

“In Africa i terreni degradati e abbandonati sono in abbondanza, in Africa c’è molto bisogno di lavoro. E in Africa Eni conosce bene le dinamiche perchè è li da oltre cinquant’anni. Da tutte queste considerazioni è nato il progetto Africa che sta superando le nostre aspettative. Siamo partiti con la coltivazione del ricino in Tunisia, tra l’altro rivelatosi non produttivo -ma anche sbagliando si impara. Lo stesso progetto lo abbiamo poi ripetuto in Kenya e così stiamo facendo in altri paesi africani. Il modello della sostenibilità integrata -economica, ambientale e sociale- impiegando un grande numero di lavoratori africani è un aspetto fondamentale. Portiamo una economia reale e sostenibile nel tempo.

Nel food la situazione è differente perché ci sono delle dinamiche di mercato. Possiamo andare in Africa avendo le bio raffinerie a proporre il ritiro dell’olio a prezzi di mercato sicuri nel lungo periodo e questo dà stabilità allo sviluppo agricolo in terreni degradati. E la disponibilità sono milioni di ettari. Questo è il modello, siamo partiti dalla prima trasformazione industriale arrivando fino al tema della chimica e penso all’acquisto di Novamont. Come crediamo nei biocarburanti crediamo anche nelle bioplastiche che sono il futuro della sostenibilità.