Energia21 Giugno 2023 12:29

Eurelectric, obiettivi per il 2040 ambiziosi ma realistici

Eurelectric, l'associazione di settore che rappresenta gli interessi comuni dell'industria elettrica a livello europeo, presenta oggi uno studio che evidenzia tre scenari per raggiungere il Net Zero in Europa. In vista degli obiettivi 2030, 2040 e 2050, lo studio dal titolo "Decarbonisation Speedways" conferma il ruolo chiave dell'elettrificazione pulita accelerando così il percorso che l'Europa dovrà seguire verso la neutralità climatica e sottolinea il suo potenziale nel ridurre le bollette energetiche delle famiglie. Il successo dell'Europa dipende, tuttavia, da fattori abilitanti fondamentali, tra cui la riforma del mercato dell'energia elettrica, le autorizzazioni, le reti e la competitività industriale.

La mobilitazione per il clima, l'indipendenza energetica e la reindustrializzazione richiedono una strategia di decarbonizzazione ambiziosa ma realistica ed equilibrata per l'Europa. Entro il 2050, il 70% della domanda finale di energia basata sui combustibili fossili nei trasporti, nell'edilizia e nell'industria europei dovrà essere necessariamente decarbonizzata.

Lo studio sottolinea che l'energia pulita e rinnovabile è la soluzione economica per ridurre le emissioni e limitare il consumo di energia grazie a un elevata efficienza energetica. I trasporti registreranno maggiori guadagni di efficienza, con una riduzione di almeno il 53% del consumo di energia entro il 2050 rispetto al 2015.
Decarbonisation Speedways evidenzia che la capacità elettrica dovrà triplicare entro il 2040, e dovrà decuplicare l'espansione delle energie rinnovabili, oltre a prevedere una base di capacità solida per soddisfare circa 4.600 TWh di domanda finale di elettricità previsti entro il 2040. Questi numeri piuttosto impegnativi richiedono politiche abilitanti.

Sottolineando l'impegno del settore per la neutralità climatica, il Presidente di Eurelectric e CEO di E.ON, Leonhard Birnbaum, ha dichiarato: "L'UE ha obiettivi molto ambiziosi per il 2030. Il cambio di passo che realizzeremo già in questo decennio determinerà il nostro successo nel raggiungere qualsiasi obiettivo ci siamo prefissati per il 2040. Questo è il motivo per cui dobbiamo essere super concentrati per compiere progressi sul campo in questo momento. Ciò significa rassicurare la fiducia degli investitori, raggiungere la velocità di curvatura che consente la generazione di energia e l'infrastruttura di rete, oltre a difendere la competitività e modernizzare le nostre reti per gestire un sistema più grande e complesso".

Elevati investimenti nella produzione di energia e nelle infrastrutture sono essenziali per il successo della transizione energetica. Attraverso politiche adeguatamente progettate ed evitando l’importazione di carburante, i consumatori potrebbero risparmiare 175 miliardi di euro all'anno, tagliando al contempo anche i costi delle bollette energetiche. Anche la riduzione delle emissioni e del consumo di energia, la qualità dell'aria, la conservazione della biodiversità, la creazione di posti di lavoro e la competitività andrebbero a vantaggio dell'Europa e ridurrebbero i costi economici.

L'incentivo per passare all’azione non è mai stato così alto. Eurelectric auspica che i responsabili politici adottino i fattori abilitanti necessari affinché l'industria possa realizzare la neutralità climatica con ambizione e realismo.