Oggi la Fondazione Enpaia ha presentato in Senato la relazione annuale 2023, che segna una sostanziale tenuta del sistema previdenziale agricolo, almeno per il 2022. Nella fase di crisi post pandemica l'ente di previdenza ha raggiunto un valore complessivo del patrimonio pari a oltre 2 miliardi di euro, con un utile di oltre 10 milioni di euro e un rendimento netto complessivo del portafoglio pari ad un +5.03% rispetto al 4.88% del 2021.
Quello che è variato, rispetto agli anni precedenti, è l'asset location, dove la liquidità ha un peso del 10%, gli investimenti obbligazionari il 42,5 % (con componente governativa del 26,55), mentre gli investimenti azionari sono pari al 12%. In particolare sono gli investimenti alternativi ad essere saliti al 13,5% (di cui il 5,50% in illiquidi), con la sottoscrizione di nuovi prodotti e raggiungendo la percentuale massima prevista dalla ALM (Asset Liability Management), mentre il restante 22% è allocato in investimenti immobiliari.
Secondo la relazione "Gli investimenti effettuati nei Fia non si sono ancora espressi pienamente", ma la dinamica. dei richiami rispetto agli impegni sottoscritti procede regolarmente "in linea con le aspettative ed i richiami medi si attestano a circa il 60% degli impegni sottoscritti".
Anche il portafoglio immobiliare ha subito delle modifiche nel corso del 2022, con l'obiettivo di dismettere gli immobili a bassa redditività e reinvestendo in nuovi complessi ad uso commerciale. Secondo la relazione il beauty contest iniziato a settembre 2022 dovrebbe portare, nel corso del 2023, ad una cessione di immobili per una valore a libro di 65 milioni di euro, riducendo il patrimonio complessivo di immobili del 20% rispetto al 31 dicembre 2022.