Energia15 Maggio 2024 12:51

Eni: via libera a Bilancio 2023, oltre 3,2 mld alla riserva disponibile

L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti di Eni che si è tenuta in data odierna ha deliberato l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 di Eni S.p.A. che chiude con l’utile di 3.272.366.066,40 euro e l’attribuzione dell’utile di esercizio di 3.272.366.066,40 euro alla riserva disponibile. L’assemblea Eni ha approvato il Piano di Azionariato Diffuso 2024-2026 (“PAD”), a favore della generalità dei dipendenti Eni secondo le condizioni descritte nel Documento Informativo messo a disposizione dell’Assemblea, conferendo al Consiglio di Amministrazione ogni potere necessario per l’attuazione del PAD, anche attraverso soggetti a ciò delegati. Ma anche l’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione a disporre fino a un massimo di 10,5 milioni di azioni proprie al servizio dell’attuazione del PAD, di cui: 

i) 4,1 milioni già in portafoglio libere da vincoli, di cui 2,9 milioni originariamente destinate al precedente Piano ILT azionario 2020-2022 e non utilizzate; 

ii) 6,4 milioni rinvenienti dal programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea odierna; 

 

L’assemblea ha poi concesso l’autorizzazione al CdA  a procedere all’acquisto di azioni della Società, in più volte, per un periodo fino alla fine di aprile 2025, per il perseguimento delle finalità indicate nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, vale a dire per il numero massimo di azioni da acquistare pari a n. 328.000.000 azioni ordinarie per un esborso complessivo fino a 3,5 miliardi di euro - 321.600.000 azioni per finalità di remunerazione degli Azionisti; fino a massimo n. 6.400.000 azioni per costituire la provvista azionaria a servizio del PAD -; gli acquisti dovranno essere effettuati nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato. E in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli Azionisti.

 

Con riferimento all’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, l’Assemblea ha inoltre deciso di conferire al Consiglio di Amministrazione – con facoltà di delega all’Amministratore Delegato e di subdelega da parte dello stesso – ogni potere occorrente per dare esecuzione alle relative deliberazioni, ponendo in essere tutto quanto richiesto, opportuno, strumentale e/o connesso per il buon esito delle stesse, nonché per provvedere all’informativa al mercato richiesta dalla normativa, anche comunitaria, di riferimento e dalle prassi di mercato ammesse eventualmente applicabili; in conformità con la Politica di Remunerazione degli Azionisti approvata dal Consiglio di Amministrazione di Eni S.p.A. in data 13 marzo 2024 ha invece deciso di approvare la distribuzione, a titolo e in luogo del pagamento del dividendo relativo all’esercizio 2024, di una somma di euro 1 per azione in tranches di pari importo (0,25 euro per azione) nei mesi di settembre 2024, novembre 2024, marzo 2025, e maggio 2025, utilizzando le riserve disponibili, ricorrendo, se opportuno e nell’interesse degli Azionisti, anche all’ammontare residuo della riserva di rivalutazione.