“Si ribadisce l’impegno del governo al monitoraggio dell’andamento del prezzo dell’energia e l’individuazione di misure atte alla protezione di cittadini e imprese. In ogni caso le dinamiche dei prezzi di luce e gas sono molto diverse da quelle durante la crisi del 2022 e 2023. Nei primi mesi del 2024, infatti, la media mensile del prezzo d’acquisto sulla Borsa elettrica italiana è tornata stabilmente sotto i 100 euro per megawattora (-14,1% su dicembre 2023). Di conseguenza, tra il 2023 e il 2024 valori medi dell’offerta di elettricità e gas a prezzo fisso per il mercato domestico sono scesi di circa il 20%”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin durante il question time alla Camera rispondendo a un’interrogazione sulle tariffe delle bollette di luce e gas.
“Sul versante del mercato all’ingrosso del gas”, prosegue Pichetto, “le quotazioni sono scese stabilmente al di sotto dei 30 euro al megawattora, e dunque si sono ribassate di circa 10 volte rispetto al picco raggiunto nel 2022”.
Ricordando il contributo straordinario per i più vulnerabili confermato per il primo trimestre 2024 nella legge di bilancio, il ministro ha inoltre affermato che nel dl energia è previsto “un contributo ad hoc a carattere strutturale per la fornitura di energia elettrica ai vulnerabili tale da assicurare l’accessibilità ai prezzi delle forniture e un’adeguata tutela anche sotto il profilo delle condizioni contrattuali”.
“Il governo sta inoltre valutando ulteriori misure strutturali per i soggetti vulnerabili nell’ambito della Strategia nazionale per la povertà energetica e del Fondo sociale per il clima”, sottolinea Pichetto.