"Arrivo da un vertice che c'è stato a Berlino nei giorni scorsi dove abbiamo fatto anche un po il punto rispetto al percorso verso le rinnovabili e quindi verso l'abbandono dei fossili, prima del carbone e poi del petrolio e tenendo il gas come accompagnamento."
Così ad AGEEI il Ministro Gilberto Pichetto Fratin a margine dell'audizione in X Commissione alla Camera riguardante la situazione energetica del Paese alla luce dei recenti sviluppi della situazione geopolitica internazionale.
"Peraltro in quella sede ho firmato l'accordo di solidarietà con la Germania e la Svizzera che è un impegno sul gas di reciproco aiuto qualora fosse necessario. E'chiaro che questo è stato un momento anche per fare il punto rispetto al nostro "Piano integrato Energia e Clima", che prevede un ribaltamento della situazione attuale quindi con lo sviluppo delle rinnovabili. Rinnovabili, idroelettrico, geotermico, fotovoltaico ed eolico e sullo sfondo l'energia nucleare Per quanto riguarda le rinnovabili noi abbiamo avuto una crescita dal gigawatt e mezzo del 2021 a 3 gigawatt del 2022 a 6 gigawatt quasi del 2023. Si tratta di crescere in questo modo perché l'obiettivo è quello di 70 gigawatt nel 2030. E'chiaro che sullo sfondo c'è l'energia nucleare che è l'energia continua e pulita, su questo la valutazione in questo momento è di ricerca, di sperimentazione, di massima attenzione anche a quelle che sono le novità che arriveranno presto nelle disponibilità, che riguardano gli Small reactor, a fine di questo decennio inizio del prossimo e che può essere un'opportunità importante per il nostro Paese. Nel contempo noi partecipiamo anche a tutte le iniziative che riguardano la fusione sia sul fronte francese sia sul fronte americano perché sono due modelli diversi di fusione."