Politica8 Maggio 2024 15:27

Energia, Pichetto Fratin: Governo vuole supportare i settori manifatturieri italiani dalla concorrenza internazionale

“Il Governo, consapevole della necessità di supportare i settori manifatturieri italiani dalla concorrenza internazionale, ha messo in campo molteplici azioni per abbattere il costo dell’energia. Con il decreto energia, abbiamo innalzato l’ammontare del Fondo per la transizione energetica nel settore industriale da 150 a 300 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2025. Nel recepimento della direttiva 959/2023 citata dagli interroganti, saranno valutate tutte le possibilità per incrementare i fondi a disposizione per la compensazione degli oneri diretti ed indiretti derivanti dal sistema ETS, compatibilmente con la disciplina eurounitaria. Si ricorda, inoltre, che con la misura dell’energy release, il Mase intende promuovere gli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile nei settori a forte consumo di energia elettrica. L’intento è di supportare la transizione energetica dei settori industriali energivori esposti alla concorrenza internazionale e quindi a rischio delocalizzazione per una buona parte dei loro consumi. I settori energivori in Italia, infatti, consumano circa 60 -70 TWh l’anno e questa misura potrebbe fornirgli circa 20 TWh per i prossimi tre anni. Inoltre a breve sarà adottato il decreto che definisce le condizionalità green per le imprese a forte consumo di energia elettrica per l’accesso alle misure di agevolazione in relazione ai contributi a copertura degli oneri generali afferenti al sistema elettrico. Si rappresenta, infine, che sono in corso valutazioni sulla compatibilità del ‘fondo hard to abate’ - dedicato ai settori esclusi dall'allegato I della Comunicazione C (2020) 6400 – con la normativa eurounitaria e con le agevolazioni previste dagli altri Stati membri”. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin durante il Question Time alla Camera.