Politica14 Febbraio 2024 16:05

Energia, Pichetto Fratin: Aie essenziale per creare sinergie

"Il comunicato finale approvato a conclusione del cinquantesimo anniversario dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, è un testo equilibrato ma al tempo stesso ambizioso, che riflette il nostro comune sentire sui temi dell’energia e della transizione ecologica, ma anche l’importanza del lavoro sinora svolto dall’AIE. Particolare importanza assume il testo concordato sulle relazioni con l’India, che evidenzia il significativo impegno nel voler espandere il raggio d’azione dell’Agenzia, salvaguardandone al contempo i principi istitutivi. L’avvio di un dialogo approfondito con New Delhi rappresenta un passo avanti verso la condivisione di obiettivi comuni e l'impegno collettivo nel perseguire soluzioni sostenibili a livello globale per la transizione energetica ed ecologica". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. "Sono particolarmente soddisfatto per aver insieme raggiunto un accordo su un testo condiviso sull’energia nucleare: sostenere la ricerca e l'innovazione in questo settore è un aspetto su cui l’Italia sta investendo con forza, anche in ambito G7. Crediamo infatti che il nucleare, attraverso le sue future incarnazioni come i piccoli reattori modulari e la fusione, potrà offrire un contributo significativo alla transizione energetica e per un futuro energetico sostenibile - ha proseguito il ministro -. Per questo abbiamo lanciato al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica la “Piattaforma per il nucleare sostenibile” che unisce istituzioni, mondo della ricerca e settore industriale, col preciso obiettivo di disegnare insieme il nucleare italiano di domani. Riteniamo importante l'attenzione che il comunicato dedica al legame tra la transizione verso un sistema energetico più pulito e la necessità di garantirne la sicurezza. A tal fine è necessario catalizzare investimenti privati per la transizione energetica, soprattutto nei Paesi emergenti ed in via di sviluppo. Si tratta di uno degli aspetti su cui come Italia intendiamo concentrarci anche tramite il Piano Mattei, illustrato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di cui uno dei pilastri è costituito dal nesso clima-energia-infrastrutture. Con questa strategia intendiamo dare il nostro contributo per liberare le energie africane e garantire un futuro migliore alle nuove generazioni. Io nostro obiettivo è di aiutare le Nazioni africane interessate a produrre energia sufficiente alle proprie esigenze e ad esportarne la parte in eccesso, mettendo insieme due necessità: quella africana di sviluppare la produzione di energia e generare ricchezza, e quella europea di garantirsi nuove rotte di fornitura energetica. In questo processo il ruolo dell’AIE è essenziale anche per creare sinergie e collaborazioni con altri forum multilaterali quali il G20, la Clean Energy Ministerial, Mission Innovation", ha concluso il ministro.