Energia28 Marzo 2024 09:27

Energia, oltre il 20% della capacità globale di raffinazione del petrolio è a rischio. L’analisi Wood Mackenzie

Oltre un quinto della capacità globale di raffinazione del petrolio è a rischio di chiusura, secondo quanto rilevato in un'analisi pubblicata dalla società di consulenza energetica Wood Mackenzie e riportata da Reuters.

Dei 465 asset di raffinazione analizzati, la società di consulenza ha classificato circa il 21% della capacità di raffinazione globale nel 2023 a rischio di chiusura. Europa e Cina ospitano il maggior numero di siti ad alto rischio, nei quali sono a repentaglio circa 3,9 milioni di barili al giorno di capacità di raffinazione, ha evidenziato Wood Mac, sulla base di una stima dei margini di cassa netti, del costo delle emissioni di carbonio, della proprietà, dell’impatto ambientale. investimenti e valore strategico delle raffinerie.

Secondo il rapporto, ci sono 11 siti europei che rappresentano il 45% di tutti gli impianti ad alto rischio. Circa 30 raffinerie europee hanno già chiuso i battenti dal 2009, secondo i dati dell’ente industriale Concawe, di cui quasi 90 sono ancora operative. Questa ondata di chiusure è stata causata dalla concorrenza di impianti più nuovi e più complessi in Medio Oriente e Asia, nonché dall’impatto della pandemia di COVID-19. Wood Mackenzie prevede inoltre che i margini della benzina si indeboliranno entro la fine di questo decennio con il calo della domanda e l’allentamento delle sanzioni sulla Russia, mentre le previste tasse sulla CO2 dovrebbero iniziare a farsi sentire.