Politica3 Maggio 2023 13:19

Energia, interrogazione Potenti (Lega Senato): su opportunità nuove tecnologie nucleare

Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00418

presentata da

MANFREDI POTENTI
martedì 2 maggio 2023, seduta n.063

POTENTI - Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. - Premesso che:

un articolo de "Il Sole-24 ore" del 28 aprile 2023, a firma di Sissi Bellomo, riporta la notizia per cui, secondo un'analisi del think tank "Ember", nello scorso inverno l'utilizzo del carbone nelle centrali elettriche in ambito europeo è diminuito, mentre il nostro Paese risulta essere in controtendenza, insieme solo a Ungheria e Finlandia;

l'Italia risulta essere in assoluto lo Stato membro che ha maggiormente premuto l'acceleratore sul carbone, incrementando del 28 per cento (ossia di 2,35 terawattora) la generazione elettrica dal combustibile più sporco tra ottobre 2022 e marzo 2023, quando nello stesso periodo nell'Unione europea l'elettricità da carbone risulta calata in media dell'11 per cento (o 27 terawattora) su base annua, nonostante una frenata analoga per la generazione da gas (13 per cento in meno, ovvero 38 terawattora in meno);

in questo momento storico, la ricerca di nuove fonti approvvigionamento energetico appare quantomai di assoluta importanza e strategicità e, inoltre, la direzione di incentivare e semplificare le opere connesse ai finanziamenti PNRR per la produzione di energia da fonti rinnovabili risulta essere un contributo fondamentale per consentire al Paese di fare un significativo grande passo in avanti verso l'autonomia da fonti fossili;

nel luglio 2022 il Parlamento europeo ha votato favorevolmente la proposta della Commissione di inserire gas naturale e nucleare tra le fonti di energia sostenibile dal punto di vista ambientale nell'ambito della cosiddetta tassonomia UE;

in occasione della recente riunione sul nucleare a Stoccolma promossa per il 28 febbraio dalla Francia, a margine del Consiglio europeo informale energia e trasporti, il ministro Pichetto Fratin ha dichiarato che, nel rispetto istituzionale che richiede il tema, l'Italia non può "sedersi a un tavolo sul nucleare, prima di aver affrontato e risolto a livello parlamentare e giuridico il divieto di generare energia nucleare nel territorio nazionale sancito e ribadito dalla volontà popolare",

si chiede di sapere:

di quali informazioni il Ministro in indirizzo sia in possesso in merito ai consumi nazionali di carbone per l'alimentazione di centrali elettriche;

quali siano i provvedimenti che intenda assumere per consentire anche al nostro Paese di sfruttare le opportunità offerte dalle nuove e più sicure tecnologie per la produzione di energia dal nucleare.

(4-00418)