In Parlamento8 Maggio 2024 10:43

Energia, interrogazione Frijia (FdI Camera): su iniziative a sostegno di filiera Gnl

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02336

presentato da

FRIJIA Maria Grazia

testo di

Martedì 7 maggio 2024, seduta n. 288

FRIJIA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro delle imprese e del made in Italy. — Per sapere – premesso che:

secondo gli ultimi indicatori, il percorso di crescita del Gnl in Italia, il gas naturale liquefatto la cui filiera in dieci anni ha saputo realizzare la rete distributiva più grande in Europa, appare in ulteriore espansione;

i dati elaborati nel dicembre dello scorso anno, che risultano dal rapporto «Swing Watch» realizzato da Mbs Consulting a Cerved Company, evidenziano infatti che le attività con i depositi di Gnl in Italia (+10 per cento rispetto al 2022) sono 293 per i diversi impieghi del prodotto utilizzato;

nel trasporto marittimo in particolare, al 31 dicembre 2023 risultano 22 navi operanti nel mare mediterraneo alimentate con il Gnl (4 nuove unità rispetto al 2022) e 4 navi per le bettoline utilizzate per il bunkeraggio navale; si prevede inoltre che per il 2030 la maggior parte delle imbarcazioni alimentate a Gnl saranno navi da crociera, che potranno effettuare operazioni di bunkeraggio presso i principali porti del mare Mediterraneo;

al riguardo, l'interrogante evidenzia che la crescita dei consumi e la tempistica scontano tuttavia diversi vincoli e ritardi: primo fra tutti quello di una sostanziale carenza d'infrastrutture nel settore del Gnl;

secondo Andrea Arzà, presidente Assogasliquidi-Federchimica, i rifornimenti nel mare Mediterraneo possono essere attualmente effettuati soltanto in alcuni grandi porti che tuttavia non sono adeguatamente attrezzati nel nostro Paese; recentemente, sono stati avviati i lavori di manutenzione per il rigassificatore Olt Offshore di Livorno, grazie alla possibilità di ricevere grandi navi gasiere e re-imbarcare il prodotto destinato al rifornimento su bettolina, ma sarebbe auspicabile, sostiene Arzà, che tale processo potesse avvenire anche in altri luoghi, considerata anche la posizione centrale del nostro Paese nel mare Mediterraneo;

in Italia, rileva altresì l'interrogante, giungono navi rifornite di gas in porti esteri, soprattutto Francia, mentre l'unica fornitura da bettolina a nave è stata individuata nella città di La Spezia nel 2020;

in relazione alle suesposte osservazioni, a parere dell'interrogante, al fine di valorizzare pienamente il potenziale del Gnl, a vantaggio della competitività delle nostre imprese, risulta di fondamentale importanza sostenere lo sviluppo delle infrastrutture nazionali anche con apposite misure di crescita per gli investimenti –:

se, con riferimento a quanto esposto in premessa, non ravvisino l'esigenza di potenziare i livelli d'investimento nell'ambito delle infrastrutture nazionali marittime in favore delle imprese di trasporto di Gnl, il cui utilizzo via mare, caratterizzato da una grande versatilità negli ambiti d'impiego e da un basso impatto ambientale (riconosciuto peraltro a livello europeo con la direttiva DAFI, che incentiva l'utilizzo del gas naturale liquefatto per i trasporti anche navali) rappresenta un'alternativa vantaggiosa, tale da consentire di acquistare liberamente il gas in tutto in mondo, senza essere condizionati dal collegamento via gasdotto con i Paesi produttori;

in caso affermativo, quali iniziative il Governo intenda assumere, in merito al sostegno dello sviluppo della filiera del Gnl, soprattutto in ambito marittimo, con particolare riguardo alla necessità di standardizzare la normativa sul rilascio delle autorizzazioni per operazioni di rifornimento di Gnl o bioGnl, oltre a definire un nuovo quadro strategico sul settore marittimo in attuazione del Regolamento Afir, in grado di valorizzare l'utilizzo del Gnl nel settore marittimo, anche nell'ottica della nuova regolamentazione Ets.
(5-02336)