Politica14 Aprile 2023 11:46

Energia, interrogazione Colucci (Noi Moderati): su inclusione nucleare come fonte alternativa e pulita

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00808

presentato da

COLUCCI Alessandro

testo di

Martedì 11 aprile 2023, seduta n. 84

ALESSANDRO COLUCCI, LUPI e SEMENZATO. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che:

le attività umane stanno gradualmente influenzando il clima del pianeta attraverso l'immissione di enormi quantità di gas a effetto serra, che vanno a sommarsi a quelli già naturalmente presenti nell'atmosfera;

gli effetti dei cambiamenti climatici sono avvertiti in tutto il mondo e si prevede che diventeranno ancora più frequenti e più intensi nei prossimi anni, compromettendo i nostri sistemi di approvvigionamento di cibo e acqua, nonché la nostra salute;

l'Unione europea è da tempo leader mondiale nella lotta contro i cambiamenti climatici. Attraverso il Green deal prima e quindi con misure specifiche come l'adozione di un pacchetto di provvedimenti denominato Fit for 55 per cento che prevede la riduzione del 55 per cento delle emissioni entro il 2030 e la neutralità con impatto zero entro il 2050, l'Europa si candida ad essere il primo continente Net-Zero;

anche l'Italia dovrà adottare, di conseguenza, decisioni e compiere scelte che vadano nella direzione indicata dall'Unione europea;

le considerazioni già citate comportano la ridefinizione del mix energetico che il nostro Paese intende adottare per raggiungere gli obiettivi al 2030 e al 2050 fissati dall'Unione europea;

in particolare, con la scelta di abbandonare i combustibili fossili e il carbone, gli stessi dovranno essere sostituiti da altre forme di produzione di energia ad impatto zero, in particolare energia rinnovabile, nuovi carburanti, idrogeno, nucleare, e altro;

la lettera d'intenti recentemente sottoscritta da alcuni grandi gruppi industriali europei e italiani a favore di un nuovo sviluppo del nucleare suggerisce la necessità di verificare le potenzialità di nuove tecnologie a favore della produzione di energia da nucleare;

a seguito dell'incontro dei Ministri dell'energia e dei trasporti dell'Unione europea svoltosi recentemente a Stoccolma, alcuni Paesi hanno avviato una riflessione per riprendere studi, ricerche ed investimenti sul nucleare;

gli investimenti nella ricerca dei nuovi reattori a fusione, portati avanti anche da Eni in collaborazione con Commonwealth Fusion Systems, rappresentano la nuova frontiera tecnologica per la produzione di energia pulita –:

come intenda rapportarsi all'impegno sottoscritto dai gruppi industriali europei per lo sviluppo di impianti di produzione di energia da fissione nucleare;

se in sede europea si intenda sostenere la scelta del nucleare quale tecnologia verde e strategica per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Fit for 55 per cento;

se intenda aderire al tavolo di lavoro proposto da alcuni Paesi europei a seguito dell'incontro di Stoccolma dello scorso mese di febbraio;

se nella revisione in corso del Piano nazionale integrato energia e clima si intenda comprendere il nucleare quale fonte alternativa e pulita per la produzione di energia, da affiancare ad un mix energetico comprendente rinnovabili, idrogeno e altre forme di produzione energetica ad impatto zero.
(4-00808)