Politica15 Maggio 2023 10:46

Energia, interrogazione Bonelli (AVS): su rigassificatrice BW Singapore a Ravenna

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00394

presentato da

BONELLI Angelo

testo di

Mercoledì 10 maggio 2023, seduta n. 101

BONELLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

in data il 6 aprile 2023, l'incaricato del Coordinamento ravennate «Per il Clima Fuori dal Fossile di Ravenna», presentava formale «Preavviso di pubblica manifestazione» di protesta contro l'ipotizzato progetto dell'impianto di rigassificazione al largo di Ravenna, che prevede l'ormeggio della nave di stoccaggio e rigassificazione «BW Singapore», con una capacità di rigassificazione di circa 5 miliardi di metri cubi e uno stoccaggio di 170 mila metri cubi di gas naturale liquefatto (Gnl);

la manifestazione di Ravenna seguiva una precedente, svoltasi a Piombino l'11 marzo 2023, con analogo obbiettivo di protesta contro il rigassificatore che, nel frattempo, è giunto nel porto della cittadina toscana ed è già in fase di pre-avvio e si inserisce in una più ampia azione nazionale di protesta delle associazioni e dei cittadini che si oppongono a tali progetti in varie parti d'Italia;

prima di presentare il formale «Preavviso di pubblica manifestazione», l'incaricato del coordinamento ravennate «Per il clima fuori dal fossile di Ravenna» aveva lavorato – per diversi giorni – insieme ad alcuni funzionari della Questura di Ravenna per individuare il miglior percorso che garantisse, insieme all'incolumità dei manifestanti e dei cittadini non interessati alla protesta, il massimo della visibilità delle ragioni e degli obbiettivi dell'iniziativa di protesta, secondo quanto previsto dall'articolo 21 della Costituzione;

al termine dei confronti tra l'incaricato del coordinamento ravennate e i funzionari della Questura di Ravenna, il percorso della manifestazione individuato (Piazza Farini, via Carducci, via Mariani, via Raul Gardini, via Guidone, P.zza Caduti per la Libertà, via Arnaldo Guerrini, via Massimo D'Azeglio, viale Francesco Baracca, Piazzetta Gandhi, via Cavour, piazza Andra Costa, via IV Novembre, Piazza del Popolo) veniva sottoposto al commissario responsabile dell'ufficio DIGOS di Ravenna, che esprimeva – seppur avvertendo sulla eventualità di «possibili» cambiamenti – un sostanziale assenso al percorso individuato;

in data 3 maggio 2023, l'incaricato del coordinamento ravennate, in qualità di organizzatore della manifestazione di protesta del 6 maggio, veniva convocato in Questura presso gli uffici della DIGOS dal commissario responsabile dell'ufficio, per una riunione cui partecipavano, oltre ad un altro membro del coordinamento ravennate, alcuni funzionari della DIGOS che hanno collaborato alla stesura del percorso. Durante l'incontro, a meno di 48 ore dalla manifestazione, il commissario annunciava la sostanziale modifica del percorso – che dal centro di Ravenna veniva spostato in una zona periferica lontana da qualsiasi passaggio di cittadini – ma soprattutto lo spostamento del luogo del comizio conclusivo da Piazza del Popolo, dove insistono le sedi della Prefettura e della Casa Comunale, a piazza Kennedy;

davanti a tale comunicazione i rappresentanti del coordinamento ravennate esprimevano il massimo della contrarietà, ma non riuscivano in alcun modo a far recedere il responsabile della DIGOS dalla decisione assunta, a detta dello stesso, dal Comitato provinciale per dell'ordine e la sicurezza pubblica di Ravenna ed elaborata direttamente dal Capo di Gabinetto del Questore –:

se il Ministro interrogato risulti a conoscenza dei fatti esposti in premessa, se ritenga opportuno verificare le motivazioni che hanno condotto alla modifica del percorso e allo spostamento della sede di conclusione nella manifestazione di protesta, che ha pesantemente limitato i cittadini partecipanti nella libertà di espressione del pensiero costituzionalmente garantita, ed adottare iniziative di competenza per appurare la correttezza del comportamento degli uffici preposti e per impedire il ripetersi tali limitazioni delle libertà costituzionali.
(3-00394)