I cittadini britannici conosceranno la realtà dell'incombente shock energetico invernale venerdì, quando l'autorità di regolamentazione annuncerà un aumento dell'80% del tetto massimo dei prezzi, facendo pressione sul governo affinché faccia di più per aiutare milioni di famiglie che si trovano ad affrontare la povertà energetica, riporta Reuters.
I prezzi all'ingrosso del gas e dell'energia elettrica, che erano già aumentati dopo la pandemia, hanno subito un'impennata dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e la riduzione delle esportazioni di gas verso l'Europa da parte di Mosca, portando l'inflazione nel Regno Unito ai massimi di 40 anni.
Gli aumenti vengono trasferiti ai consumatori britannici attraverso un tetto massimo di prezzo, calcolato ogni tre mesi, che era stato pensato per impedire ai fornitori di energia di trarre profitto, ma che ora è il prezzo più basso disponibile per 24 milioni di famiglie.
Gli analisti di Cornwall Insight prevedono che il tetto massimo, che si applicherà a partire dal 1° ottobre, aumenterà dell'80%, portando la bolletta media delle utenze dual-fuel a 3.554 sterline (4.212 dollari) all'anno, oltre all'aumento del 54% registrato ad aprile.
Per contestualizzare l'aumento, il partito laburista all'opposizione ha proposto un congelamento dei prezzi dell'energia per sei mesi. Se esteso per un anno, costerebbe circa 60 miliardi di sterline, quasi quanto il piano di licenziamento per la pandemia COVID.
"Senza un ulteriore sostegno da parte del governo, più della metà delle famiglie britanniche si troverà probabilmente in condizioni di fuel poverty entro gennaio", ha dichiarato mercoledì Philippe Commaret, dirigente del fornitore EDF Energy UK, aggiungendo che i clienti rischiano un "inverno drammatico e catastrofico".
La povertà energetica è definita come una spesa superiore al 10% del reddito per l'energia.
COSTI IN CRESCITA
L'aumento vertiginoso del costo dell'energia, che si riflette sui prezzi di ogni cosa, dal cibo ai viaggi, è destinato a peggiorare la crisi del costo della vita, tra gli avvertimenti della Banca d'Inghilterra di una lunga recessione.
Il partito laburista ha dichiarato che il nuovo tetto, che dovrebbe essere annunciato dall'ente regolatore Ofgem alle ore 6.00 GMT, sarebbe devastante.
"Il fatto che il governo sia assente in questo momento di crisi nazionale è imperdonabile", ha dichiarato il leader Keir Starmer.
Il governo ha annunciato uno sconto di 400 sterline sulle bollette dei consumatori per questo inverno a maggio, quando le previsioni sui prezzi erano significativamente più basse. Da allora, è stato preoccupato dalla battaglia per l'estromissione di Boris Johnson come primo ministro e dalla corsa per la sua sostituzione.
Mentre i governi europei cercano di conservare il gas, aumentare lo stoccaggio e tagliare le bollette, il governo britannico si è diviso nei campi di battaglia dei candidati Liz Truss e Rishi Sunak, che si sono scontrati su come rispondere alla crisi mentre si contendevano il posto di primo ministro.
Truss vuole sospendere i prelievi ambientali e sociali - una misura che ridurrebbe di circa l'8% le bollette in base all'attuale tetto massimo - mentre Sunak ha dichiarato che taglierà le imposte sulle vendite.
Cornwall Insight prevede che il tetto massimo aumenterà di un altro 31% a gennaio, raggiungendo le 4.650 sterline, più di tre volte e mezzo il livello di un anno prima, mentre il mercato non mostra segni di diminuzione, con i prezzi del gas nel Regno Unito che hanno raggiunto un livello record lunedì.
I fornitori di energia hanno presentato le proprie proposte.
British Gas, di proprietà di Centrica (CNA.L), ha dichiarato che destinerà 12 milioni di sterline dei 98 milioni di utili ante imposte del primo semestre a un fondo di sostegno per l'energia. Scottish Power ha chiesto al governo di coprire una parte dell'aumento, che verrebbe rimborsato in 10-15 anni.
(1 dollaro = 0,8437 sterline)