Energia28 Febbraio 2024 17:57

Energia, Gusmeroli: transizione ecologica non può non tenere conto degli aspetti economici e di tenuta sociale

Così Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive, nel corso del suo intervento a conclusione del convegno a Palazzo Montecitorio “Verso una nuova Unione dell’Energia?”: “In generale io invece sono ottimista, e credo che quasi tutto sia possibile fino a quando ci si crede. A crederci devono essere le istituzioni europee, e vanno convinti i popoli, a credere alla transizione ecologica. Se non si fa, diventa impossibile imporla: rischia di vacillare la transizione ecologica ma anche la coesione europea. La transizione ecologica non può non tenere conto degli aspetti economici e di tenuta sociale. Le scadenze che vengono imposte nei vari progetti sono impossibili da essere rispettate, dobbiamo dircelo. E se sono impossibili ma imposte, poi generano avversione. Su molti temi l’Europa non tiene minimamente in considerazione le diversità tra i popoli: un esempio è sulla questione degli imballaggi, nella quale non è stata tenuta in alcuna considerazione la nostra specificità industriale. Come si fa ad immaginare una unione che non tenga in considerazione l’aspetto della diversità? C’è poi il tema che ci riguarda come legislatori: scrivere buone leggi. Le risorse sono poche, e se vengono sprecate diventa tutto ancora più difficile. Un esempio? Il bonus 110%, che ha messo a rischio i conti dello stato, le imprese e le famiglie. Immaginate cosa si sarebbe potuto fare con quei soldi in tema di efficienza energetica delle case. Quando si fanno delle leggi, anche europee, bisogna capire quale sarà l’impatto economico. Obiettivi impossibili, con quali risorse, a carico di chi: le valutazioni economiche non si vedono quasi mai. Sempre parlando degli imballaggi, quali valutazioni economiche sono state effettuate nel decidere tra riciclo e riuso? Scelte imposte diventano una camicia stretta: non possiamo permetterci che la transizione ecologica sia a danni dei territori, dei popoli, delle imprese e delle famiglie".