Energia28 Febbraio 2024 17:44

Energia, Giraldo: folle corsa compulsiva al Green Deal. Sull’idrogeno la Germania dovrebbe coinvolgere altri paesi

“Credo che il concetto dell’Unione dell’energia sia stato travolto dal green deal”: così ha esordito Sergio Giraldo di a/simmetrie nel corso del convegno a Palazzo Montecitorio “Verso una nuova Unione dell’Energia?”. “ L’unione dell’energia ha senso, il green deal no!” ha proseguito Giraldo :” Le politiche dell’UE sono indirizzate a garantire l’approvvigionamento energetico e a promuovere l’innovazione. Lo dice l’articolo 194 del trattato UE, perché si è ignorato totalmente l’aspetto della sicurezza dell’ approvvigionamento. Il mercato dell’energia deve fondarsi sulla sicurezza ed avere come esito un prezzo equo. Tutto questo non è stato fatto, in una folle corsa compulsiva al green deal. L’unione dell’energia non ha tutelato il mercato dagli shock di prezzo, lasciando mano libera alla Germania, che ha determinato il fatto che l’Europa dipendesse in maniera quasi esclusiva dalla Russia e da Gasprom. Nasce lì il problema dei prezzi del gas, addirittura prima della guerra. Parliamo della primavera/estate del 2021. Questa ricostruzione storica non compare molto nel dibattito pubblico. Quandom è. esploso il bubbone dei prezzi l’UE ha lasciato mano libera ai paesi: chi aveva una situazione fiscale più sotto controllo si è potuto permettere politiche diverse da chi invece era più in difficoltà. Se si lascia fare agli stati c’è una disparità di fatto che porta verso una disgregazione della stessa Unione Europea. Dall’altra parte c’è un nuovo patto di stabilità che di fatto però impedisce di investire. La disciplina fiscale dell’UE è drammaticamente contraria allo sviluppo dell’energia. Prezzo equo, sviluppo e disciplina fiscale: a qualcosa bisogna rinunciare, altrimenti è impossibile. Una Unione dell’energia vera e trasparente non credo sia possibile: si può avere soltanto un adattamento basato sulle volontà di Francia e Germania.
“Unione è quando Germania vuole”, direbbe Boskov. La Germania - ad esempio - sta lanciando l’ idrogeno. Ma lo ha fatto senza consultare nessuno: eppure sarebbe un fatto che andrebbe a coinvolgere tutta l’Europa, i prezzi di tutti i mercati sei paese. Bisogna a questo punto essere pragmatici, e capire quello che l’Europa è e quello che non potrà mai essere”.