Transizione energetica, informazioni sulla liberalizzazione del mercato e prezzi dell’energia che cominciano a essere influenzati dalle rinnovabili. Il presidente di Arera Stefano Bessegehini durante l’appuntamento “Adnkronos Q&A”, ha sottolineato come la transizione energetica “o è un fattore di sviluppo o non lo è, lo abbiamo impostato fin dall’inizio per coniugare elementi di opportunità assieme a target di sostenibilità”. Secondo il presidente di Arera ci si è posto il problema della just transition “molto prima della fase critica che abbiamo vissuto e poi siamo entrati in questo periodo molto complicato, all’inizio del Covid, in cui le sollecitazioni che il sistema ha subito sono state molto importanti e hanno messo in evidenza” una serie elementi come “la traiettoria di phase out degli investimenti delle componenti fossili in particolare del gas” mostrando che quello della transizione “non è un percorso semplice ma richiede nervi saldi”.
Sul fronte delle bollette Besseghini ha ricordato ancora una volta l’importanza della comunicazione che deve arrivare “in maniera molto chiara e diretta ai consumatori”. “Gli aspetti di attenzione ai prezzi sono inevitabilmente anche legati alle nostre caratteristiche del mix energetico, ci sono diverse opportunità come il nuovo meccanismo delle Cer e dei gruppi di acquisto” “su cui costruire un’informazione”. “È importante – ha quindi precisato Besseghini - che l’informazione da parte istituzionale in avanti cerchi di tenersi agli elementi più semplici più didascalici possibili”.
Diverso il discorso per quanto riguarda i prezzi dell’energia e la competitività del sistema in generale: “C’è da riconoscere che abbiamo un mix energetico caratterizzato da scelte di fondo come rinnovabili e gas che ci hanno esposto a costi più rilevanti di generazione. Credo che da questo punto di vista l’integrazione del mercato europeo, la possibilità di sfruttare al meglio le opportunità che vengono da un mondo all’ingrosso sia nel breve termine la soluzione: quindi capacità di interconnessione e capacità di coprire attraverso le importazioni le caratteristiche di equilibrio del nostro mix. Comincia a intravedersi la capacità delle rinnovabili di portare un segnale di prezzo significativo, ricordo in queste settimane il dibattito dei prezzi negativi”, ha concluso Besseghini.